Cosa c’è da sapere sul Natale in famiglia: tamponi, distanziamento e mascherine.
ROMA – Corsa al tampone per trascorrere il Natale in famiglia. Nonostante la pandemia, in molti hanno deciso di sottoporsi al test rapido per ritornare nella propria città e passare con i parenti stretti le prossime festività. Un rientro che molto probabilmente avverrà nel weekend prima di Natale, visto che dal 21 dicembre al 6 gennaio non ci sarà la possibilità di muoversi tra regioni se non per motivi di necessità.
Natale in famiglia, cosa c’è da sapere
Distanziamento, mascherina e tampone: sembrano essere queste le indicazioni da osservare per cercare di trascorrere un Natale in famiglia nel modo più sicuro possibile. Sui test gli scienziati restano separati visto che fotografa un momento preciso e i sintomi potrebbero arrivare dopo.
Il tampone è una falsa sicurezza? Difficile dirlo in questo momento. Il rischio di contrarre il Covid-19 subito dopo il test se si prendono i trasporti è molto alto. Quindi si raccomanda di tenere sempre la distanza e le mascherine. E poi di andare a fare il tampone in prossimità delle festività per cercare di ridurre al minimo i rischi.
Il parere degli esperti
Sul Natale in famiglia restano visioni diverse degli esperti. Per Pregliasco l’unico modo di trascorrere le festività in sicurezza è rispettare le norme del distanziamento e mascherina “tolta solo per mangiare“. “Se mi infetto il 23 dicembre mattina – ha raccontato il virologo all’Huffington Post – il pomeriggio al tampone posso risultare negativo. Se lo rifacessi il giorno dopo, potrei risultare positivo“.
Un pensiero condiviso anche da Pierangelo Clerici al Corriere della Sera: “Il test rapido non può essere una sicurezza per il cenone […]. Il risultato negativo è solo un semaforo verde psicologico. In questo momento conta di più la responsabilità del singolo cittadino“. Ma la corsa al tampone è già partita…