Milano, caso tangenti all’Atm, 13 arresti. Fermato anche Paolo Bellini, considerato una figura di rilievo nella vicenda.
Tangenti all’Atm, 13 arresti per turbativa d’asta e corruzione su appalti della metropolitana. Nel mirino degli inquirenti sono finiti almeno otto appalti per le forniture per le metropolitane di Milano.
Milano, tangenti per appalti metropolitana, 13 arresti, anche due dirigenti Atm
Secondo le ipotesi degli inquirenti, diversi appalti nel corso degli ultimi anni sono stati truccati o direttamente comprati con tangenti.
Arrestato Paolo Bellini, considerato come una figura di rilievo nella vicenda
Tra gli arrestati ci sono due dirigenti dell’Atm. Uno di questi è Paolo Bellini che, secondo quanto riferito da il Corriere della Sera, secondo gli inquirenti sarebbe una delle figure chiave del sistema di corruzione. Si tratta del responsabile dell’Unità amministrativa tecnica complessa sugli impianti di segnalamento e automazione delle metro 1,2,3 e 5.
Stando a quanto riferito da il Corriere della Sera, Bellini sarebbe al centro di un giro di tangenti che negli ultimi anni avrebbe raggiunto un valore di 125.000 euro circa.
La contestazione del reato di associazione a delinquere. Inquirenti al lavoro per ricostruire il quadro
Gli inquirenti indagano anche sull’ipotesi di associazione a delinquere per alcuni dei soggetti fermati. Quello portato alla luce dagli investigatori sarebbe un sistema ben collaudato, radicato e stabile, anche con pagamenti a scadenza fissa.
Gli investigatori sono al lavoro per chiarire la posizione delle persone coinvolte, per appurare effettivamente le responsabilità dei soggetti coinvolti e per tracciare il quadro di una vicenda che ha scosso anche l’azienda dei trasporti milanese.