Luca Volontè condannato a quattro anni per le tangenti in Azerbaijan. Stessa sentenza per due esponenti azeri.
MILANO – Luca Volontè condannato a quattro anni per le tangenti in Azerbaijan. Come riportato da La Repubblica, il Tribunale di Milano si è espresso con una sentenza di quattro anni nei confronti dell’ex deputato dell’Udc.
Stessa pena anche di due esponenti azeri politici che, secondo quanto ricostruito dall’accusa, avrebbero dato dei soldi all’ex membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa per orientare il voto e ottenere la bocciatura di un rapporto sui prigionieri politici nella repubblica caucasica, a vantaggio del governo azero.
La vicenda
La vicenda risale al 2013 quando c’è stata la votazione sulle condizioni dei prigionieri politici in Azerbaijan. Le pressioni del governo azero hanno portato due politici locali a mettere sul piatto una promessa di 10 milioni di euro per orientare le decisioni dell’istituzioni.
Una corruzione che avrebbe portato, secondo l’accusa, Volontè a ricevere 2,4 milioni di euro. Da qui l’apertura dell’indagine che ha portato alla condanna di 4 anni. Una sentenza simile anche per i due politici azeri coinvolti in questa vicenda. La pena è stata decisa dal Tribunale di Milano e non sono escluse nelle prossime settimane dei ricorsi in secondo grado.
Possibile ricorso in Appello
La sentenza decisa dal Tribunale di Milano potrebbe portare l’ex esponente dell’Udc a ricorrere in secondo grado contro la condanna a 4 anni per le tangenti ricevute dal governo azero.
La decisione definitiva sarà presa solo dopo la pubblicazioni delle motivazioni. Una vicenda che potrebbe non essere finita con la sentenza di primo grado nei confronti di Luca Volontè. Secondo l’accusa, l’ex Udc avrebbe preso più di 2 milioni di euro da alcuni esponenti azeri per indirizzare una decisione sui prigionieri politici in Azerbaijan. Una vicenda che risale al 2013 e che ha portato ad una sentenza solo in questo 2021.