Nel settore turistico di Otranto, il Sindaco e altre 9 persone sono state arrestate con l’accusa di abusi e tangenti.
A causa di abusi e tangenti nel settore turistico salentino, i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno arrestato 10 persone tra quelle indagate. Tra queste Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto, era stato già sospeso dall’incarico a luglio perché sottoposto a divieto di dimora; insieme a lui anche il presidente di Federalberghi di Lecce, Raffaele De Santis. Gli altri indagati sono stati posti agli arresti domiciliari.
Maxi truffa nel Salento
La Procura di Lecce ipotizza una truffa a livello locale nel settore turistico di Otranto. Ad essere indagati ben 60 persone, arrestati il sindaco del posto e suo fratello: Pierpaolo Cariddi e Luciano. L’inchiesta attuale segue quella partita nel 2017 in seguito al sequestro del lido “Twiga” di Otranto: Flavio Briatore, parte del progetto nascente, ritira subito il marchio dopo l’inchiesta avvenuta in questi giorni.
A quanto pare nel Salento si è creato un sistema associativo di natura corruttiva politico-imprenditoriale, incentrato su abusi, tangenti e speculazioni che hanno coinvolto vari volti dell’imprenditoria locale. Anche le amministrazioni sono accusate di complicità per aver rilasciato facilmente concessioni d’appalto in cambio di vantaggi economici.
I soggetti arrestati sono stati accusati di associazione per delinquere finalizzata al compimento di plurimi delitti contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica e l’amministrazione della giustizia; reati in materia di corruzione elettorale, per atti contrari ai doveri d’ufficio; frode in processo penale e depistaggio; turbata libertà degli incanti; truffa ai danni dello Stato e della Comunità europea.