Tangentopoli al pesto ligure: la giustizia lenta e le elezioni in bilico
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Direttore: Alessandro Plateroti

Tangentopoli al pesto ligure: la giustizia lenta e le elezioni in bilico

Giovanni Toti

La Tangentopoli ligure deflagra: accuse gravi e interrogativi sul finanziamento della politica.

E alla fine la Tangentopoli al pesto deflagrò. Presunta, ribadiamolo, perché processo e sentenze e condanne devono ancora avvenire. Giovanni Toti e le altre persone coinvolte potranno dimostrare la loro innocenza e il garantismo, per quel che mi riguarda, non è una moneta che si spende a luci, ideologiche, alterne.

L’accusa certo per il governatore è grave, un finanziamento elettorale ( dichiarato ) che per i magistrati sarebbe però il frutto di una tangente all’interno di un sistema corruttivo che coinvolgeva manager e imprenditori. La giustizia insomma farà il suo corso, lumaca, del resto le 654 pagine dell’ordinanza hanno richiesto quattro anni di lavoro.

Il prossimo anno, nel 2025, in Liguria ci saranno le regionali, la politica e Giovanni Toti decideranno che fare, dimissioni, reggenza, elezioni anticipate, ma certo che la storia di questa maggioranza finisce qui.

Giovanni Toti
Giovanni Toti

Nelle inchieste come sempre ci sono gli elementi penali e tecnici e i cosiddetti danni d’immagine . Preferisco chiamarli al tempo del dominio di Internet danni “reputazionali”.

La reputazione è tutto, forse da sempre, soprattutto ora. Il male sottile e ambiguo delle intercettazioni , una volta pubblicate, è che poi magari non sono decisive per farti condannare ma ti fanno detestare per sempre dai tuoi cittadini, che magari ti immaginano al lavoro nel tuo palazzo istituzionale e non in una barca di lusso poco più a largo a smuovere le cose, in modo legittimo o meno lo stabilirà il processo.

Tre altre considerazioni. C’era bisogno proprio ora sotto elezioni di fare scoppiare il bubbone al pesto ? E perché la misura estrema dell’arresto, anche se ai domiciliari ? E in Italia come ci si deve procurare legalmente i soldi per fare politica , detto altrimenti perché le lobbing sbracano sempre a differenza dei paesi anglosassoni ?

Sui primi due punti i magistrati hanno detto che tutto , arresto compreso , si è reso necessario perché c’era il pericolo della reiterazione della corruzione elettorale anche in vista del voto . Un’accusa grave che peserà secondo me sulle Europee in quel territorio. Sul terzo punto le idee sono confuse, c’è chi parla di un ritorno al finanziamento pubblico dei partiti, c’è chi dice che il confine tra attivismo lobbistico e legalità va riscritto in forma diversa. Non più concessivo ma al passo con i tempi. Ho la sensazione che ne discuteremo ancora, anche perché la riforma della giustizia sta entrando nel vivo e qualcuno rischia di non esserlo più tanto vivo, almeno politicamente. .

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ultimo aggiornamento: 9 Maggio 2024 17:38

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