Tare aggredito da un pitbull. Morta la barboncina del direttore sportivo della Lazio

Tare aggredito da un pitbull. Morta la barboncina del direttore sportivo della Lazio

Igli Tare aggredito da un pitbull. Nell’attacco è morta la barboncina del direttore sportivo della Lazio.

LAZIO – Igli Tare aggredito da un pitbull nei pressi di Formello. Come raccontato dall’Ansa, il direttore sportivo della Lazio era a passaggio con i sue due cani quando è stato attaccato dall’animale a quattro zampe.

La barboncina del dirigente biancoceleste è morta, l’ex attaccante rimasto ferito leggermente nel tentativo di difendere il suo cane. Non è chiaro il motivo di questa aggressione. Sotto shock l’intera famiglia di Igli Tare e nelle prossime settimane ci potrebbero essere importanti novità sulla vicenda.

L’aggressione

La dinamica di questa aggressione è ancora di ricostruzione. Secondo le prime informazioni, nella serata di mercoledì Igli Tare era a passeggio con i sue due cani. All’improvviso, per motivi da accerttare, il direttore sportivo della Lazio sarebbe stato aggredito da un pitbull.

L’animale a quattro zampe avrebbe scavalcato la recinzione e assalito i due cani di Tare. Nel tentativo di proteggere gli animali, il dirigente della Lazio è rimasto leggermente ferito. Per la barboncina non c’è stato niente da fare. Un grave lutto per la famiglia dell’ex attaccante, molto legato al cane. Una vicenda avvenuta alle porte di Formello. Sono diverse ancora i particolari da ricostruire in questa vicenda.

Ambulanza

Tare al lavoro per il rinnovo di Simone Inzaghi

Piccola disavventura per Igli Tare. Il direttore sportivo della Lazio nelle prossime settimane si metterà al lavoro per trovare l’accordo con Simone Inzaghi e dimenticare il prima possibile questa terribile esperienza.

Il tecnico biancoceleste, molto ricercato da altri club, è in attesa di una chiamata dalla coppia Tare-Lotito per firmare il rinnovo del contratto. L’accelerata potrebbe arrivare nelle prossime settimane. L’obiettivo resta quello di continuare insieme per cercare di riportare la Lazio a conquistare un trofeo sia nazionale che internazionale dopo tanti anni di digiuno.

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