Perché a Napoli migliaia di automobilisti scelgono targhe polacche per risparmiare sull’assicurazione e quali sono i rischi.
In Italia, la crescita esorbitante dei premi assicurativi, aumentati del 105% in soli due anni, ha spinto numerosi automobilisti a cercare alternative per ridurre drasticamente tali spese, una pratica sempre più diffusa è l’immatricolazione delle auto con targa straniera, principalmente polacca, a Napoli, questa tendenza ha raggiunto numeri sorprendenti: su 53mila veicoli con targhe non italiane presenti nel paese, 35mila circolano proprio nel capoluogo campano, trasformandolo in una sorta di “periferia automobilistica di Varsavia“.
Assicurazioni a Napoli: un costo insostenibile per molti
Il fenomeno non è casuale: Napoli si posiziona come la seconda città italiana, dopo Prato, per i costi assicurativi più elevati. Attraverso la targa polacca, gli automobilisti riescono a ridurre notevolmente la cifra da sborsare annualmente. Se normalmente un’assicurazione può costare fino a 2.000 euro, con la targa estera il prezzo scende drasticamente, oscillando tra i 700 e gli 800 euro iniziali, per poi stabilizzarsi sui 300-400 euro annui.
La procedura di immatricolazione in Polonia
Il processo per ottenere una targa polacca inizia con la demolizione del veicolo in Italia e la successiva esportazione in Polonia. In seguito, si procede con l’immatricolazione polacca, che comprende il rilascio di tutti i documenti necessari per rendere il veicolo completamente “polacco“. Questa pratica, tuttavia, non è esente da rischi.
Un esperto broker assicurativo, mette in guardia: molti veicoli con targa polacca potrebbero non essere regolari. Questo può causare seri problemi in caso di incidenti, con tempi di attesa lunghissimi per ottenere eventuali risarcimenti. Inoltre, la stessa targa può essere utilizzata su più veicoli, aumentando il rischio di frodi. Nonostante l’apparente risparmio economico, quindi, le complicazioni potrebbero rivelarsi ben più costose.
La scelta di immatricolare un veicolo in Polonia è una soluzione adottata da molti per fronteggiare l’aumento delle tariffe assicurative. Tuttavia, è fondamentale considerare attentamente i rischi associati a questa pratica, non sempre trasparente e sicura. Chi opta per questa via deve essere consapevole delle potenziali difficoltà e delle irregolarità che possono emergere.
