Catasto, visure che necessitano di essere pagate e tributi DOCFA, tutto in materia di successione e non solo,
DOCFA e Visure Catastali
Le visure catastali non sono gratuite, da qualche tempo vige un nuovo sistema connesso ai tributi per la consultazione delle banche dati ipotecaria e catastale e valido anche per la presentazione di atti di aggiornamento del catasto edilizio urbano.
E’ stata l’Agenzia del Territorio attraverso la Circolare 44 del 2012, all’articolo 6 della stessa, a dettare le nuove norme relative alla consultazione delle banche dati.
Tra le novità più rilevanti ci sono le modifiche alla tabella dei tributi speciali catastali che determina le tariffe per la consultazione degli atti e per l’aggiornamento del catasto edilizio urbano.
Visure Catastali a Pagamento
Secondo ciò che è previsto dalla Circolare sopra riportata, vengono sottoposte a pagamento le visure di molti e diversi atti catastali. Un elenco degli stessi a seguire:
Cartacei come registri di partita, mappe cartacee, tipologie di frazionamento
Banca dati censuaria ovvero quella che è la visura per immobile e per soggetto, presente e storica,
Mappe catastali informatizzate
I Costi di questo Versamento
I costi variano a seconda di quale visura occorre.
Ad esempio quella di atti cartacei costa 5 euro per ogni richiedente e per ogni giorno o frazione.
Mentre quella relativa alla visura per immobile degli atti censuari e che riguarda la cartografia su una base puramente informativa, costa 1 euro per singolo identificativo catastale richiesto.
Infine vi è il costo per tutti gli altri documenti che sempre 1 euro, per ogni 10 unità immobiliari o frazione di 10.
Vi è da aggiungere che anche le pratiche DOCFA, sono aumentate di costo secondo la tabella tributi speciali catastali che rientra all’allegato 1 della Circolare sopra menzionata.
Infatti per ogni unità di nuova costruzione il prezzo da versare è di 50,00 euro singola unità che appartiene alle categorie a destinazione ordinaria e a quelle censite senza rendita, il costo aumenta a 100,00 euro per singole unità che rientrano nelle categorie a destinazione speciale.