Le tasse sugli extraprofitti delle banche fanno crollare la borsa italiana

Le tasse sugli extraprofitti delle banche fanno crollare la borsa italiana

L’ultimo annuncio in materia economica da parte del governo di Giorgia Meloni ha affondato i titoli di Piazza Affari.

I titoli dei principali istituti di credito italiani hanno aperto in grande calo a Piazza Affari. Il FTSE MIB si trova infatti a -1,51% ed il motivo è molto semplice: l’annuncio del governo dell’approvazione della tassa sugli extraprofitti delle banche.

Profondo il rosso per i titoli bancari di Milano dopo la notizia dell’inserimento a sorpresa di una norma che tasserà del 40% gli interessi maturati dalle banche. La legge, inclusa nel prossimo decreto Omnibus, ha fatto registrate grossi cali al mondo finanziario italiano.

Lo stato dei titoli bancari italiani

Per le banche italiane quella odierna è stata una mattinata nera: Bper Banca apre con il -7,28%, Banco Bpm con -6,56%, Intesa Sanpaolo con -6,95%, -6,71% per Banca Monte Paschi Siena, -5,63% per Unicredit e -1,64% per Mediobanca.

Il decreto Omnibus, ufficialmente approvato dal Consiglio dei ministri, prevede un prelievo sui profitti delle banche in modo da destinare gli introiti per le misure sui mutui della prima casa e tagliare le tasse. Secondo le prime stime, il guadagno per l’esecutivo dovrebbe essere attorno ai 2,5 miliardi di euro.

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