Tasso di motorizzazione in Italia, perché siamo i primi in Europa: i dati

Tasso di motorizzazione in Italia, perché siamo i primi in Europa: i dati

Con 694 auto ogni 1.000 abitanti, l’Italia al comando nell’Unione Europea come tasso di motorizzazione: i dati.

L’Italia si conferma leader indiscussa in Europa per il tasso di motorizzazione, con 694 auto ogni 1.000 abitanti, ben al di sopra della media europea di 571.

Un dato che, se da un lato testimonia il forte legame degli italiani con l’automobile, dall’altro evidenzia delle criticità legate alla sostenibilità ambientale e alla qualità della vita urbana. Ecco tutti i dati nel dettaglio.

Tasso di motorizzazione: la densità nelle città italiane

Se si prova ad analizzare il tessuto urbano, come riportato da Quattroruote, emergono differenze significative nella distribuzione delle automobili.

Le città del Sud Italia dominano la classifica della densità veicolare, con Napoli in cima a quota 7.523 vetture per chilometro quadrato. Seguono Catania e Palermo, che superano le 7.000 unità per km quadrato, confermando una prevalenza di auto nei contesti urbani del Mezzogiorno.

Milano, pur appartenendo al Nord, non è da meno con 6.800 veicoli per chilometro quadrato. La presenza così massiccia di automobili incide direttamente sulla vivibilità delle aree urbane.

In primis aggravando fenomeni come l’inquinamento atmosferico e il consumo del suolo. Le amministrazioni locali, soprattutto nelle grandi città, stanno cercando di correre ai ripari.

La disparità delle emissioni nelle regioni

Se l’aumento delle auto in circolazione solleva dubbi sulla sostenibilità ambientale, l’indice del potenziale inquinante offre un’ulteriore chiave di lettura. Questo indicatore, che misura la proporzione di veicoli più inquinanti rispetto a quelli a basse emissioni, mostra un miglioramento a livello nazionale.

Si può notare un decresce del dato da 138,1 nel 2018 a 110,7 nel 2023. Tuttavia, il Mezzogiorno d’Italia continua a rappresentare un’eccezione abbastanza preoccupante. Si possono infatti notare valori medi che toccano quota 133,6 e città come Napoli e Catania che superano i circa 160 punti.