Tasso Overnight in Cina: i valori dell’HIBOR e il rallentamento della crescita

Un dato fisso dal 23 Ottobre 2015

Il Tasso Overnight in Cina è sotto il controllo della PBC, la più potente banca centrale del mondo, che sta facendo i conti con una battuta d’arresto della crescita economica.

L’indice HIBOR

L’HIBOR è il tasso annualizzato applicato ai prestiti interbancari in moneta cinese. Viene calcolato ogni giorno sulla base di dati raccolti sulle interazioni di 20 tra le principali banche di Cina e il suo valore giornaliero dell’HIBOR viene comunicato ogni giorno alle 11.00 dalla Banca Centrale del paese, la PBC (People’s Bank of China). I Prestiti Overnight, ovvero i flussi di liquidità monetaria attraverso il mercato interbancario, in Cina hanno durata non strettamente “overnight” (cioè della sola notte che intercorre tra due giorni lavorativi successivi) ma possono coprire settimane e mesi, fino al limite di un intero anno.

Il Tasso Overnight in Cina e il ruolo della PBC

La Banca Centrale Cinese è la più potente banca del mondo, con enormi risorse finanziarie e una totale autonomia decisionale. Attualmente sta giocando una partita estremamente delicata con l’economia cinese, che nell’ultimo anno ha mancato l’obiettivo di crescita fissato proprio dalla PBC.

Per questo motivo la politica monetaria cinese è diventata più restrittiva, modificando radicalmente il segno dei propri interventi, che si caratterizzavano fino a non molto tempo fa come tra i più aggressivi del mercato mondiale.

Attualmente infatti la PBC sembra essersi arresa alla necessità di una crescita economica più lenta ma più stabile. Il tasso di inflazione a cui mira la People’s Bank of China è del 3% e una delle maggiori preoccupazioni del suo direttorio è quella di evitare in ogni modo possibile pericolosissime bolle finanziarie che, se esplodessero, potrebbero ridurre in ginocchio il sistema finanziario come non molto tempo fa è accaduto negli Stati Uniti.

Le misure dirette a sostegno dell’economia reale saranno il sostegno del reddito delle famiglie per indirizzare nuovamente la Cina verso un’economia dei consumi.