Bruxelles sulla TAV avvisa l’Italia: “I tempi devono essere rispettati altrimenti i fondi dovranno essere restituiti”.
TORINO – Il possibile ritardo sull’analisi definitiva dei costi-benefici sulla TAV allarma Bruxelles. Nel consueto appuntamento con la stampa, Bruxelles lancia un chiaro al Governo: “Non è escluso – dichiara il portavoce della Commissione per i Trasporti – che saremo costretti a chiedere indietro i soldi che hanno concesso all’Italia. I tempi devono essere rispettati“.
“In questo momento – precisa Enrico Brivio – non si può parlare di cifre e noi speriamo che alla fine l’opera venga realizzata. Si tratta di un progetto importante non solo per l’Italia e la Francia ma l’intera Europa“.
TAV, il ministro Toninelli risponde a Bruxelles: “La Commissione non si preoccupi”
La riposta di Danilo Toninelli a Bruxelles non si è fatta attendere: “Come detto di persona – scrive il ministro su Twitter – alla Commissaria Bulc sulla TAV, l’UE non si preoccupi. Tutto l’iter sarà gestito in condivisione con la Francia e nel rispetto del contratto di governo. Non verranno sprecati soldi pubblici e anzi, saranno utilizzati al meglio per il bene dei cittadini“.
Di seguito il tweet di Danilo Toninelli
Come detto di persona alla Commissaria @Bulc_EU, su #Tav, l'Ue non si preoccupi. Tutto l'iter sarà gestito in condivisione con la Francia e nel rispetto del contratto di governo. Non verranno sprecati soldi pubblici e, anzi, saranno utilizzati al meglio per il bene dei cittadini.
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) December 6, 2018
Il ministro dei Trasporti in Senato ha risposto all’interrogazione del PD sulla Torino-Lione: “L’interlocuzione avuta con il governo francese – riporta il sito di Repubblica – e con Bruxelles ha lo scopo di portare avanti la condivisione dell’analisi costi-benefici senza compromettere la disponibilità del finanziamento europeo“.
“Ribadisco – conclude Toninelli – che tutti i dati saranno resi pubblici e condivisi con il governo transalpino. Non voglio anticipare alcuni giudizio sulla TAV almeno fino a quando non saranno concluse le analisi. Ma far credere che tutto lo sviluppi infrastrutturale del Paese dipenda da una singola opera per me è estremamente riduttivo e offensivo nei confronti degli italiani“.
Intanto è stata annunciata una manifestazione per sabato 8 dicembre 2018 a Torino. In piazza scenderanno i No TAV, pronti a confermare la loro contrarietà al progetto.
fonte foto copertina https://twitter.com/JGianferrini