TAV, Grillo attacca Salvini: lo sceriffo leghista vuole rivedere il progetto

TAV, Grillo attacca Salvini: lo sceriffo leghista vuole rivedere il progetto

Duro attacco di Beppe Grillo al vicepremier Matteo Salvini sulla TAV: “Lo sceriffo leghista vuole rivedere il progetto ma è inutile”.

ROMA – In attesa dei risultati dell’analisi costi-benefici, la TAV continua a creare diversi dissidi tra M5s e Lega. Ad alimentare la tensione ci pensa Beppe Grillo che attraverso il suo blog attacca con dure parole Matteo Salvini: “Lo sceriffo – scrive il fondatore dei grillini riportato dall’ANSAvuole rivedere il progetto. Sono sicuro che il governo non si spaccherà su una cosa del genere. Se migliaia di passatelle invadono le piazze a Torino, come api pacchiane sostenendo di essere ‘si TAV’ vuol dire credere nel progresso, nella crescita. Secondo me è inutile e costa più del reddito di cittadinanza ma… cosa mi viene in mente“.

Nessuna risposta da parte del ministro dell’Interno che spera di vedere i numeri il prima possibile: “Non ho ancora visto i risultati dell’analisi costi-benefici, prima o poi me li daranno“.

Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial

TAV, scontro Toninelli-UE. Bruxelles: l’Italia ci dica cosa vuole fare

La questione TAV continua a far discutere all’interno della maggioranza. Il ministro Toninelli conferma la linea del M5s: “Al momento – sottolinea – riportato da Sky TG24non ci sono i presupposti per farla. Chi ha pensato la TAV, ha pensato se quei tanti soldi dei contribuenti erano ben spesi per dare vantaggi a tutti i cittadini? Chi decise 20 anni di fare la TAV lo ha fatto sulla base di alcuni numeri che ora non ci sono più. Quindi viene meno il presupposto dell’opera ma, siccome siamo persone per bene, prima di decidere vogliamo avere dei numeri e per questo fatto l’analisi costi-benefici“.

Da parte dell’Unione Europea però si chiede maggiore celerità: “L’Italia ci dica cose vuole fare. Vogliamo una risposta il prima possibile visto che siamo in ritardo con la tabella di marcia e i fondi sono sempre più a rischio“.