Tav, incontro tra Chiara Appendino e Luigi Di Maio: pronti a incontrare i manifestanti scesi in piazza a Torino. Toninelli: opera obsoleta, non è da fare.
È durato circa un’ora e mezza l’incontro tra la sindaca di Torino Chiara Appendino e il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio. Al centro dell’incontro, probabilmente, la discussione sulla costruzione della Tav. La manifestazione andata in scena a Torino ha mandato un chiaro segnale al governo, e tra i manifestanti c’erano anche gli alleati della Lega. La questione si fa delicata anche alla luce dei voti in ballo.
Tav, Luigi Di Maio: vogliamo incontrare i rappresentati della manifestazione di Torino
L’incontro è stato presentato da Luigi Di Maio, il quale ha condiviso un post sulla propria pagina Facebook. Il vicepremier ha rivelato di aver parlato della Tav e ha fatto sapere di essere intenzionato a incontrare di persona gli esponenti del movimento Sì Tav che hanno chiamato a raccolta migliaia di persone a Torino.
“Ho incontrato Chiara Appendino e abbiamo parlato anche del Tav. Nei prossimi giorni con il premier Giuseppe Conte, il ministro Danilo Toninelli e altri rappresentanti del Governo del Cambiamento, vogliamo incontrare i rappresentanti della manifestazione di Torino. Per loro, come per tutti i cittadini, le porte delle istituzioni sono aperte per un dialogo costruttivo”.
Sì Tav, la priorità resta l’incontro con Mattarella
Dal movimento Sì Tav hanno accolto con una certa freddezza l’invito al dialogo di Chiara Appendino e Luigi Di Maio. Per i Sì Tav la loro priorità resta quella di avere un colloqui con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il pensiero di Danilo Toninelli: opera obsoleta da non fare
Sulla questione Tav è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. Il ministro, ricordando le prime manifestazioni del Movimento Cinque Stelle, si è detto soddisfatto del dialogo tra i manifestanti e il governo. Lo stesso Toninelli ha poi ribadito la sua posizione sulla realizzazione della Tav, schierandosi contro “un’opera obsoleta che non va assolutamente fatta“.
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