Caos Tav, l’Unione europea chiede all’Italia di fare chiarezza sull’analisi costi-benefici e sulla posizione del governo circa la realizzazione dell’opera.
Come prevedibile, l’analisi costi-benefici sulla Tav ha creato un clima di apprensione anche in Europa. Mentre dal Movimento Cinque Stelle continuano a difendere la posizione contraria alla realizzazione dell’opera e la Lega spinge per il completamento dei cantieri, l’Unione europea chiede al governo di fare chiarezza sulla propria posizione.
Tav, Unione europea: stiamo ancora analizzando l’analisi costi-benefici
Dall’Unione europea hanno fatto sapere di non aver ancora terminato lo studio dell’analisi costi-benefici inviata nelle scorse settimane dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Violeta Bulc, portavoce della commissaria dell’Unione europea ai trasporti, ha fatto sapere che l’Ue chiederà chiarimenti sulla relazione commissionata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla Tav.
La portavoce ha inoltre fatto sapere che a Bruxelles si sta monitorando con grande attenzione la situazione per capire anche come muoversi con i finanziamenti pubblici.
Tav, incontro Italia-Ue
Intanto si apprende che a breve dovrebbe essere calendarizzato l’incontro tra le autorità italiane e quelle europee, che si incontreranno per un vertice che sarà esclusivamente tecnico. Non è infatti previsto un incontro – almeno ufficiale – tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli e la collega dell’Ue Bulc.
Lega e Partito democratico all’attacco
Il Movimento Cinque Stelle dovrà fare fronte alla dura opposizione della Lega, notoriamente a favore dell’opera, e del Partito democratico. “Si finisce con il disattendere accordi internazionali ratificati con il voto del Parlamento, c’è un grande problema di credibilità del Paese”, ha dichiarato il capogruppo del Pd Graziano Delrio.
