Tecnologia e startup: l’Ucraina potrebbe diventare la nuova Israele?

Tecnologia e startup: l’Ucraina potrebbe diventare la nuova Israele?

L’Ucraina, attaccata dalla Russia, potrebbe risorgere e diventare la nuova Israele tramite le startup e la tecnologia?

Ci sono pochissimi mercati che muovono opportunità, persone e risorse come i mercati di difesa e tecnologia. In questi due campi, potrebbe farsi largo un’opportunità da cogliere al volo per l’Ucraina, che potrebbe diventare la nuova Israele. Infatti, proprio questa nazione, chiamata “Startup Nation” in un celebre libro di Saul Singer e Dan Senor, ha ispirato molti Paesi nel rinnovamento tecnologico.

I legami tra Ucraina e Israele

Le due nazioni indicate sono in stretto contatto: il 20% della popolazione di Israele parla russo o ucraino. Nel dettaglio, la connessione tra Ucraina e Israele è immediata: ci sono dei legami culturali, religiosi e storici significativi tra le due nazioni. Tanti presidenti e primi ministri di Israele, nella storia, avevano origini ucraine. Tra questi, annoveriamo Golda Meir, la prima donna a guidare il Paese, nonché Ephraim Katzir, Yitzhak Ben-Zvi, Levi Eshkol, Moshe Sharett e l’ex presidente della Knesset, Yuli Edelstein.

“L’Ucraina sarà una grande Israele”. Queste le parole di Volodymyr Zelensky, in merito al futuro che prevede per la sua nazione. Anche a causa di questa netta vicinanza culturale, tale futuro sembra possibile. Dopo l’invasione di Putin ai danni dell’Ucraina, la patria di Zelensky ha dovuto modificare la propria strategia a livello tecnologico, politico, economico e sociale. La guerra nel Donbass, datata 2014, ha portato allo sviluppo necessario di nuove competenze militari. Da ciò, oggi ci sono tantissime analogie tra i due Paesi.

La sicurezza

In oltre 70 anni di possibili guerre e di conflitti reali, Israele ha adottato un semplice principio di autodifesa: è conscio del fatto che nessun Paese vorrà sostenere le proprie battaglie. Questa sembra essere anche la condizione attuale dell’Ucraina. Molti Paesi stanno aiutando l’Ucraina tramite aiuti militari e fondi, ma non combattono direttamente la guerra. Da ciò, non dipendere da altri Stati è uno stimolo forte per l’Ucraina, in modo da mantenere accordi con Nato o Paesi alleati, pur sviluppando le proprie tecnologie in modo autonomo. Ed è proprio questo un altro punto cruciale: la tecnologia.

Bandiera ucraina

L’intelligence e la tecnologia

La chiave sulla quale si svilupperanno le future strategie militari e politiche dell’Ucraina è la seguente: la promozione di sistemi di intelligence. Israele si è focalizzato a lungo su sistemi di intelligence sofisticatissimi, che hanno portato ad anticipare conflitti, nonché mantenere il Paese in sicurezza, pur essendo una nazione piccola e poco popolata. Oltre all’intelligence, si potrebbe sviluppare l’industria tecnologica. Sotto questo profilo, la patria di Zelensky condivide con Israele un importante livello di istruzione e knowhow per quanto riguarda l’ambito tecnico-scientifico.

L’Ucraina: un’altra “startup nation”?

L’ecosistema legato a startup e innovazione è cresciuto nello stato di Israele anche per una cultura aperta all’innovazione nonché all’avanzamento della tecnologia. Gli investimenti nel settore militare, oltre ad una mentalità orientata all’efficienza, potrebbero rappresentare un motore che può spingere l’innovazione ucraina ai livelli di Israele.