Telecamera ‘oscura’ gli sciatori in coda per la seggiovia. Si dimette il presidente della Cervino Spa

Telecamera ‘oscura’ gli sciatori in coda per la seggiovia. Si dimette il presidente della Cervino Spa

La telecamera ‘oscura’ gli sciatori in coda per la seggiovia. Polemiche sui social per quanto successo a Cervinia.

AOSTA – E’ polemica per quanto successo a Cervinia lo scorso 3 dicembre. Come raccontato dal Corriere della Sera, la telecamera ha oscurato gli sciatori in coda per la seggiovia.

Immagini pixellate per nascondere gli assembramenti? Sono in corso tutte le verifiche del caso e la Regione ha annunciato degli approfondimenti. “Non vogliamo ombre sulla vicenda – ha detto Luigi Bertschy – ovviamente speriamo che si sia trattato di un guasto e di averne piena contezza“. Nella giornata dell’11 dicembre sono arrivate le dimissioni del presidente di Cervino Spa.

L’episodio

L’episodio è accaduto lo scorso 3 dicembre a Cervinia, poche ore prima dell’entrata in vigore del nuovo dpcm. Le immagini hanno mostrato un assembramento in coda alla seggiovia, risolto in poco meno di mezz’ora.

Ma è mistero sulle immagini pixellate. Tutte le foto di questo assembramento, infatti, risultano essere modificate, mentre intorno il fotogramma non presenta difetti.

La foto ha provocato una polemica sui social. Sono in corso gli accertamenti del caso e nelle prossime ore si cercherà di chiarire se si è trattato di un malfunzionamento del sistema oppure di un gesto volontario per cercare di nascondere gli assembramenti.

Cervino

Gli impianti sciistici riapriranno dal 7 gennaio

Nonostante il forte pressing delle regioni, il Governo non ha fatto nessun passo indietro sulla questione degli impianti sciistici. Prevista la chiusura fino al 6 gennaio. Dal 7, secondo le ultime indicazioni, dovrebbe esserci il via libera nel rispetto delle norme anti-Covid.

Il condizionale in questi casi è d’obbligo. La ripartenza della stagione sciistica dipenderà molto dall’andamento dei contagi. E non si esclude un nuovo stop tra febbraio e marzo in caso di una nuova impennata dei casi nel nostro Paese. Nei prossimi giorni, dunque, un nuovo confronto tra il Governo e il Comitato tecnico-scientifico per confermare le linee guida decise nelle scorse settimane per gli impianti sciistici.