Come le nuove telecamere AI sulle autostrade britanniche rilevano l’uso del cellulare alla guida e l’assenza di cinture di sicurezza.
Il sistema AI Heads Up rappresenta una delle più recenti innovazioni nel campo della sicurezza stradale. Sviluppato dall’azienda tecnologica Acusensus, questo sistema si basa su un insieme di telecamere dotate di intelligenza artificiale installate lungo le autostrade, in grado di monitorare il comportamento degli automobilisti. In particolare, queste telecamere sono progettate per rilevare due infrazioni comuni ma estremamente pericolose: l’uso del cellulare durante la guida e il mancato utilizzo della cintura di sicurezza.
Il nuovo sistema AI Heads Up per la sicurezza stradale
Il funzionamento di queste telecamere è semplice quanto efficace. Due immagini vengono catturate in rapida successione: una con un’angolazione ridotta per verificare la presenza della cintura di sicurezza e una più ampia per individuare l’eventuale uso del telefono. Il materiale raccolto viene poi esaminato da un operatore umano, che conferma o corregge l’analisi effettuata dal software AI. Questo doppio controllo è essenziale per evitare sanzioni ingiustificate e per garantire che i dati personali degli automobilisti siano trattati con la dovuta riservatezza.
L’obiettivo principale di queste telecamere è ridurre il numero di incidenti stradali dovuti a distrazioni o al mancato rispetto delle norme di sicurezza. Le autorità della Greater Manchester, dove il sistema è stato recentemente introdotto, sono fiduciose che questa tecnologia contribuirà a migliorare significativamente la sicurezza sulle strade. Le prime stime suggeriscono che le sanzioni per chi viene colto in flagrante potrebbero arrivare fino a 1.000 sterline. Con la possibilità di perdere fino a sei punti sulla patente.
Sicurezza stradale vs. privacy: un dilemma moderno
L’introduzione delle telecamere AI sulle autostrade britanniche ha sollevato un dibattito acceso tra i sostenitori della sicurezza stradale e i difensori della privacy. Da un lato, le autorità e gli esperti di sicurezza ritengono che queste tecnologie possano ridurre drasticamente il numero di incidenti causati da comportamenti imprudenti alla guida. “Una delle principali ragioni per cui gli automobilisti infrangono la legge è la scarsa presenza di controlli”, spiega Rod Dennis di RAC, “e queste telecamere potrebbero colmare questo vuoto”.
Dall’altro lato, gruppi per la tutela della privacy come Big Brother Watch avvertono dei rischi associati a un uso eccessivo della sorveglianza. Jake Hurfurt, rappresentante del gruppo, sottolinea che trattare ogni automobilista come un potenziale sospettato è una minaccia alla libertà individuale. Le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, sebbene utili, non dovrebbero sostituirsi al giudizio umano né compromettere il diritto alla privacy.