Stefano Pioli: "Telefonini? I giocatori studiavano gli avversari con un’app"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Telefonini nello spogliatoio, Pioli spiega: “Giocatori studiavano gli avversari con un’app”

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Altro che scarsa professionalità: “I giocatori stavano facendo i compiti a casa”, replica il tecnico rossonero a chi accusa la sua squadra.

Milan, Stefano Pioli stoppa le polemiche seguite alle immagini che ritraggono alcuni giocatori rossoneri (nello specifico Rebic, Biglia e Kessié) utilizzare gli smartphone prima dell’inizio del match con il Napoli. “Vorrei chiarire – ha dichiarato il tecnico al Corriere della Sera – che a proposito dell’uso dei telefoni ho introdotto un regolamento severo che prevede che i giocatori non lo possano usare a pranzo e a cena, così per dire”.

L’allenatore milanista, dunque, rispedisce al mittente le accuse mosse ai suoi calciatori: “Io accetto senza repliche le critiche per i risultati che noi per primi vorremmo fossero diversi . Ma vorrei chiarire che nel prepartita l’uso dei telefoni è consentito ai giocatori per due motivi. Da un lato ciascuno di loro si rilassa ascoltando la propria playlist, fatto che peraltro accade in tutte le squadre d’Italia da quando esistono gli smartphone, dall’altro soprattutto ogni giocatore è tenuto a consultare l’app che lo staff tecnico ha consegnato. Ogni calciatore ha dei video da memorizzare per studiare le caratteristiche degli avversari che gravitano nelle loro aree di competenza. In pratica stavano svolgendo una sorta di compiti a casa!».

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Qualcuno ha parlato di scarsa professionalità, puntando il dito contro i componenti della rosa milanista: “Casomai stavano compiendo il loro dovere – ha replicato Stefano Pioli – Biglia stava proprio guardando i video dell’app relativi a giocatori del Napoli”.

Milan-Spal Stefano Pioli Roma-Milan
Stefano Pioli

Stefano Pioli: “Non ho messo in discussione Piatek”

Insomma, caso chiuso: “Incassiamo le censure per i risultati che mi auguro presto arrivino. E capisco che a prima vista certe immagini possano suscitare le reazioni delle ultime ore. Ma se fossi stato certo che i giocatori erano intenti a chiamare o mandare messaggi prima di una sfida importante io per primo mi sarei arrabbiato. Ora non vorrei che il caso diventi più grande di quello che è. Peraltro quando è successo non ero presente: quando entra la tv nello spogliatoio preferisco uscire”.

Sempre al Corriere della Sera, Stefano Pioli ha parlato anche di Krzysztof Piatek, dopo l’ennesima prestazione deludente offerta in campionato: “Non ho messo in discussione Kris. Dopo una partita effettuo valutazioni su tutti”.

Le immagini di Milan-Napoli 1-1:

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ultimo aggiornamento: 26 Novembre 2019 15:20

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