L’Europa centrale e orientale colpita dalla tempesta Boris. Danni a causa della pioggia torrenziale e delle inondazioni. L’allarme degli esperti.
Pioggia torrenziale e inondazioni: la tempesta Boris sta travolgendo l’Europa centrale e orientale e, secondo gli esperti, il peggio potrebbe ancora arrivare. Sono giorni di grande ansia e tensione per quanto sta accadendo in alcuni Paesi dove il bilancio dei danni e, purtroppo, delle vittime sta salendo a causa del maltempo.
Tempesta Boris: l’Europa travolta
La tempesta Boris sta colpendo l’Europa centrale e orientale con piogge torrenziali e inondazioni. Secondo gli esperti tanta pioggia tutta insieme non si vedeva da almeno 30 anni. Ad essere maggiormente colpite la Romania, ma anche la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l’Ungheria, la Polonia e l’Austria.
Secondo quanto si apprende anche altri Paesi sono alle prese con una situazione critica: i danni delle inondazioni sarebbero ingenti con interi quartieri che si sono allagati, strade sommerse dall’acqua e dighe improvvisate per tentare di fermare l’innalzamento dei corsi d’acqua. Come sottolineato da Leggo, preoccupa il Danubio che con i suoi affluenti potrebbe creare ulteriori problematiche. In questo senso, le autorità di tutta Europa si stanno occupando di rafforzarne gli argini per evitare una piena.
Tra i Paesi più colpiti la Romania con il presidente rumeno Klaus Iohannis che ha detto: “Stiamo di nuovo affrontando gli effetti del cambiamento climatico, sempre più presenti nel continente europeo, con conseguenze drammatiche”.
Il bilancio: danni e vittime
Al momento il bilancio della tempesta Boris è pesantissimo anche in termini di vittime. Dopo i quattro morti di sabato, in Romania si contano anche una quinta e una sesta vittima. In Polonia una persona è annegata, mentre un pompiere è morto in Austria. Quattro i dispersi in Repubblica Ceca. In generale sono migliaia gli sfollati rumeni mentre circa 100.000 sono i vigili del fuoco attualmente mobilitati nella Repubblica Ceca, dove venerdì sono stati registrati quasi 2.900 incidenti.