La tempesta Felix porta maltempo sull’Italia: freddo intenso, neve a bassa quota e piogge battenti. Ecco quanto durerà.
L’Italia è nel mirino di una nuova ondata di maltempo causata dalla tempesta Felix, un’intensa perturbazione accompagnata da un brusco calo termico e nevicate a quote basse. L’arrivo di masse d’aria gelida dai Balcani ha già innescato venti forti di Bora e Grecale, che stanno spazzando molte regioni del Centro e del Sud, portando condizioni di maltempo estremo.
Contestualmente, una vasta area di alta pressione continua a mantenere il Nord del Paese sotto condizioni di stabilità atmosferica e temperature più contenute rispetto alla media stagionale.
Tempesta Felix si abbatte sull’Italia: maltempo al Centro-Sud
L’impatto maggiore della tempesta Felix, come riportato da Fanpage, si sta verificando sulle regioni centro-meridionali, dove il vortice ciclonico – posizionato sul Mar Tirreno – sta generando fenomeni atmosferici particolarmente intensi. Si registrano nevicate a bassa quota sull’Appennino centro-meridionale.
Le piogge battenti e i venti gelidi rendono ancora più difficile la situazione, in particolare lungo le coste tirreniche del Sud e della Sicilia orientale. L’Aeronautica Militare ha diramato un’allerta meteo per sei regioni, dove si attendono ulteriori fenomeni critici fino a lunedì. Tuttavia, i meteorologi avvertono che le condizioni resteranno molto variabili almeno fino a martedì.
L’alta pressione e clima mite in arrivo al Nord
Mentre il Sud si trova alle prese con il gelo artico e le intense precipitazioni, il Nord Italia sta beneficiando di un’area di alta pressione che si consolida sul cuore dell’Europa.
A partire da metà settimana, aggiunge Iconameteo.it, l’alta pressione dovrebbe estendersi gradualmente verso il Centro-Sud, portando un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche su tutta la Penisola. Gli esperti prevedono un rapido aumento delle temperature, con valori che potrebbero superare la media stagionale di 8-10 gradi, soprattutto nelle aree alpine e prealpine.
Questo cambiamento segnerà il passaggio repentino dal freddo polare a un clima decisamente più mite, tipico delle fasi anticicloniche invernali.