Alta tensione alla Camera durante la discussione del ddl Codice Rosso. Stefania Prestigiacomo si scaglia contro il governo.
ROMA – Tensione durante la discussione del ddl Codice Rosso. Nel pomeriggio di giovedì 28 marzo 2019 la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, ha guidato la rivolta di alcune colleghe contro i banchi dell’esecutivo. Decisivo l’intervento della sicurezza che è riuscita a fermare il gruppo dei parlamentari. Il presidente Fico è stato costretto a sospendere la seduta che dovrebbe riprendere domani ma l’ok alla legge slitta alla prossima settimana.
L’assalto della Prestigiacomo è arrivato dopo il no da parte della maggioranza all’introduzione dell’emendamento sul revenge porn. Momenti di tensione che hanno costretto Fico a sospendere la seduta e farla riprendere nella giornata di domani.

Ddl Codice Rosso, alta tensione nella maggioranza sulla castrazione chimica
E’ stata comunque una giornata di tensione anche nella maggioranza. La Lega ha annunciato di voler inserire la castrazione chimica per alcuni casi di violenza. Questo emendamento non convince il M5s che contesta il merito e il metodo della proposta. Possibile un vertice nelle prossime ore per cercare di trovare un compromesso su una delle leggi fondamentali per la maggioranza in questo 2019.
Da parte di Fratelli d’Italia arriva l’approvazione della castrazione chimica. La conferma arriva da Daniela Santanchè: “La Lega ha annunciato che presenterà questo emendamento e noi siamo d’accordo visto che da sempre è una nostra battaglia. Siamo un po’ amareggiati perché io avevo presentato un emendato simile nel decreto sicurezza che mi è stato bocciato proprio dal Carroccio. Fa piacere il ritorno sui propri passi dei leghisti ma non vorremmo che si tratti dell’ennesimo annuncio elettorale visto che il M5s ha espresso la propria contrarietà . Speriamo che non ci sia una nuova marcia indietro della Lega perché sarebbe sulla pelle delle donne“.
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