Tensione tra Repubblica e Zerocalcare: “Somiglia ad Hamas”

Tensione tra Repubblica e Zerocalcare: “Somiglia ad Hamas”

Il dibattito acceso tra Zerocalcare e il quotidiano Repubblica ha acceso i riflettori sulla libertà di espressione.

La recente pubblicazione di un articolo di Francesco Merlo su Repubblica ha sollevato un vespaio di polemiche, l’affermazione centrale dell’articolo, in cui Merlo paragona Zerocalcare ad Hamas, ha suscitato reazioni forti e immediate. Questo pezzo, che ha dominato le pagine culturali del noto quotidiano romano, ha portato molti giornalisti e personalità a prendere le distanze.

Michele Rech Zerocalcare

La reazione della redazione e del mondo del fumetto

Sul popolare social network X, molti hanno espresso il loro disaccordo con l’articolo di Merlo. Matteo Pucciarelli, che lavora per Repubblica dal 2012, ha dichiarato: “Lavoro a Repubblica dal 2012 e voglio bene al giornale – proprio per questo sento l’esigenza, a titolo personale, di prendere pubblicamente le distanze da argomentazioni che offendono Zerocalcare e non solo, deformandone e irridendone idee e valori“.

Zita Dazzi, membro del comitato di redazione, ha condiviso un post di Paolo Repetti, direttore di Einaudi stile libero, sottolineando come non si possa accusare Zerocalcare di simpatie pro-Hamas o jihadiste, citando i suoi libri sul massacro dei curdi e le sue posizioni contro l’Isis.

Concita De Gregorio, in un suo editoriale del 29 ottobre, ha ribadito di non trovare alcun riferimento ad Hamas nelle dichiarazioni di Zerocalcare. Tomaso Montanari, storico d’arte e rettore dell’Università per stranieri di Siena, ha espresso la sua forte condanna verso l’articolo di Merlo, definendolo una manifestazione di “violenza verbale e morale“.

Il contesto più ampio

La controversia tra Zerocalcare e Repubblica non è isolata. Negli ultimi anni, il mondo del fumetto in Italia ha spesso interagito con temi politici e sociali. Zerocalcare, noto per la sua serie di fumetti e per il suo impegno attivista, rappresenta una voce importante in questo panorama. La sua decisione di non partecipare al Lucca Comics a causa del patrocinio di Israele ha riacceso il dibattito sulla libertà di espressione e l’etica nel mondo del fumetto e del giornalismo.

La polemica tra Zerocalcare e Repubblica mette in luce la tensione tra libertà di espressione e responsabilità giornalistica. Mentre il dibattito continua, è essenziale ricordare l’importanza del rispetto e dell’ascolto in ogni discussione.