Dopo le critiche di Beppe Grillo, Giuseppe Conte ribadisce come sarà deciso il futuro del Movimento 5 Stelle.
Le tensioni tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo continuano a crescere, soprattutto dopo le dichiarazioni del fondatore del Movimento 5 Stelle.
Dal palco del suo spettacolo teatrale ha criticato duramente l’ex premier dicendo che “il Movimento è evaporato” e che “ha preso più voti Berlusconi da morto che Conte da vivo“.
Queste parole arrivano in un momento delicato per il Movimento, che ha subito una significativa battuta d’arresto alle elezioni europee, fermandosi al 9,9%. Ecco la risposta del leader del M5S.
Giuseppe Conte risponde alle battute di Beppe Grillo
L’ex premier, come riportato da Corriere.it, ha risposto con fermezza alle recenti “battute” di Beppe Grillo.
Parlando con i cronisti in Transatlantico, Conte ha dichiarato: “Il destino del Movimento non è nelle mani di Grillo. È nelle mani di un’intera comunità che deciderà del suo futuro all’assemblea costituente del prossimo settembre“.
Inoltre, ha ricordato il recente incontro con il fondatore del partito: “Noi abbiamo parlato a lungo. Un’ora e mezza. Abbiamo scherzato, riso, l’ho lasciato in ottima forma. Assolutamente coinvolto e pimpante. Poi lasciamogli liberamente fare le battute che ritiene“.
Il futuro del M5S con Virginia Raggi
In un momento così difficile per il Movimento 5 stelle, è intervenuta Virginia Raggi in un’intervista al Corriere, dove ha espresso il desiderio che il Movimento torni “alle origini“.
L’ex sindaco di Roma ha criticato le alleanze del campo largo come un errore. L’ex premier ha risposto a queste osservazioni con una riflessione profonda.
“Cosa significa ritornare alle origini? Significa restart, rewind, ma il contesto politico e sociale è completamente mutato. Se non lo riesci a interpretare, sei sempre più fuori” accusa Giuseppe Conte.
Per l’attuale leader del M5S, il campo dove deve stare il Movimento è “assolutamente” quello progressista: “Poi, se qualcuno ha inclinazioni di destra, ne tragga le conseguenze“.