Raid aerei israeliani su Gaza causano la morte di almeno dieci civili, tra cui donne e bambini: nel frattempo, il conflitto si espande.
Le tensioni nel conflitto israelo-palestinese continuano a crescere, con Israele che intensifica i raid aerei sulla Striscia di Gaza, causando la morte di almeno dieci civili nelle ultime ore.
Il bilancio è particolarmente tragico nel quartiere di Al-Tuffah, come riportato da Tg24.sky.it, dove un bombardamento ha colpito un’abitazione, uccidendo diverse persone, tra cui donne e bambini.
Questo attacco rappresenta solo l’ultimo episodio di un’escalation di violenza che si sta allargando anche verso la Cisgiordania, il Libano e la Siria.
Raid aerei su Gaza: il bilancio delle vittime
Secondo quanto riportato dall’agenzia palestinese Wafa e confermato da Al Jazeera, i raid notturni israeliani hanno colpito duramente la Striscia di Gaza.
Nel quartiere orientale di Al-Tuffah, un bombardamento su una casa ha provocato la morte di almeno sei persone, tra cui tre bambini e una donna.
Un altro attacco ha colpito il campo profughi di Jabalia, causando la morte di due civili. Mentre a Khan Younis, a ovest della città, un palestinese è rimasto ucciso in una tendopoli a seguito di un bombardamento dell’artiglieria israeliana.
Le fonti indicano che altri morti si registrano nel nord della Striscia, ma il numero esatto delle vittime non è ancora stato confermato.
L’estensione del conflitto e rischio di una guerra regionale
Mentre i raid israeliani su Gaza continuano, il conflitto si sta estendendo su più fronti. Le tensioni stanno crescendo anche nel nord di Israele, dove gli Hezbollah libanesi stanno diventando sempre più attivi, alzando il rischio di un’escalation militare con il Libano.
Le forze israeliane hanno iniziato a colpire obiettivi anche in Siria, in quello che sembra essere un tentativo di prevenire un possibile coordinamento tra i gruppi militanti della regione. Anche la Cisgiordania è teatro di frequenti scontri tra forze israeliane e palestinesi.
L’internazionalizzazione del conflitto mediorientale sembra ora più vicina che mai, con Israele che si trova a fronteggiare potenziali minacce su più fronti.
La situazione nella Striscia di Gaza, però, rimane la più critica. La popolazione è esausta dopo anni di blocco e attacchi militari, e l’emergenza umanitaria continua a peggiorare.