Tenta di amputare il braccio della madre con una motosega: il terribile incubo

Tenta di amputare il braccio della madre con una motosega: il terribile incubo

Violenza domestica a New Orleans: un uomo arrestato per aver quasi amputato il braccio della madre con una motosega.

Un uomo di 34 anni è stato arrestato a New Orleans dopo aver attaccato la madre settantenne con una motosega, quasi amputandole il braccio. La donna in condizioni gravi è stata trasportata in ospedale.

L’aggressione alla madre con la motosega

Martedì 23 luglio, intorno alle 14:00, gli agenti del New Orleans Police Department sono intervenuti nella zona dei 1200 blocchi di Riviera Street.

Una volta entrati dentro l’abitazione hanno trovato una scena horror. Una donna anziana era stata gravemente ferita al braccio.

I paramedici hanno immediatamente trasportato la vittima in ospedale, dove è stata ricoverata in condizioni critiche.

Successivamente, gli agenti si sono recati presso un’abitazione nei 3500 blocchi di Franklin Avenue, dove hanno arrestato il figlio di 34 anni.

Durante l’arresto, due agenti sono rimasti feriti: una agente è caduta dalle scale, rompendosi una gamba e riportando ferite al collo e alla testa, mentre l’altro è stato morso al braccio.

L’uomo è ora accusato di tentato omicidio di primo grado, aggressione a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale e disarmo di un agente di polizia.

I registri del tribunale della parrocchia di Orleans mostrano che Pittman era stato precedentemente arrestato per aver aggredito un veterano del Corpo dei Marines.

La decisione del giudice

La famiglia ha testimoniato in tribunale, descrivendo l’escalation dei problemi di salute mentale di dell’uomo negli ultimi anni.

Le sue sorelle hanno espresso preoccupazione per la sicurezza della famiglia se fosse stato rilasciato. Richardson ha dichiarato: “Mia madre è attualmente in ospedale e ha quasi perso la vita. Capisco che non stesse prendendo le sue medicine, ma rifiuta di farlo. E continuiamo a vivere questa situazione.”

Nonostante le argomentazioni del difensore ha sostenuto che il suo assistito avrebbe ricevuto cure mediche migliori se fosse stato rilasciato, il giudice ha deciso di negare la cauzione.

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