La perizia grafologica sul testamento di Teodosio Losito conferma che è un falso. Le accuse contro Alberto Tarallo si aggravano.
Il testamento di Teodosio Losito è stato dichiarato falso. La perizia condotta dalla dottoressa Ilaria Gaetana Gozzi, grafologa incaricata dai magistrati, ha stabilito che la firma sul documento non è autentica. Secondo il Corriere della Sera, il contenuto della perizia rafforza le accuse nei confronti del produttore Alberto Tarallo, ex compagno di Losito.
Teodosio Losito, svolta shock: il testamento sarebbe falso
La grafologa ha rilevato che la firma del testamento “risulta apocrifa in primo luogo dai confronti con le firme autografe autenticate avute in esame”. Il documento, in cui Losito avrebbe lasciato tutti i suoi beni a Tarallo, è dunque ritenuto un falso, così come riporta FanPage.it.
Le indagini su Alberto Tarallo sono iniziate nel 2021, a seguito delle dichiarazioni di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra durante il Grande Fratello Vip.
I due avevano parlato di una presunta “setta” legata al mondo dello spettacolo, guidata da una figura chiamata “Lucifero”.
Anche se queste accuse non avevano portato a incriminazioni, il produttore era stato indagato per istigazione al suicidio dopo la morte di Losito, trovato senza vita nella sua abitazione l’8 gennaio 2019.
Tuttavia, questa pista fu archiviata: “Pur avendo accertato che Tarallo possiede una personalità prevaricatrice rispetto a quella di Losito, non sono emersi elementi utili per configurare il delitto ipotizzato”.
La svolta del testamento
L’attenzione degli inquirenti si è poi concentrata sul testamento olografo di Losito. I magistrati sostengono che il documento, che assegna a Tarallo l’eredità del defunto sceneggiatore, sia stato falsificato.
La firma e la calligrafia sarebbero state replicate per simulare le ultime volontà di Losito.
Nel 2022, un sequestro preventivo di 5 milioni di euro nei confronti di Tarallo era stato disposto sulla base di queste accuse.
Tuttavia, la Corte di Cassazione aveva successivamente sbloccato il sequestro su richiesta del legale di Tarallo, Franco Coppi. Ora, con la nuova perizia, il caso potrebbe subire un clamoroso ribaltamento.
La perizia grafologica getta nuove ombre sulla figura di Tarallo e riapre il dibattito sulla veridicità del testamento. Le prossime decisioni giudiziarie saranno cruciali per stabilire se le accuse di falso si tradurranno in un processo.