La “teoria dell’uva” è una tradizione spagnola diventata virale su TikTok: dodici acini di fortuna per trovare l’amore nel 2025.
Su TikTok spopola un nuovo trend per i single in vista dell’arrivo del 2025: la “teoria dell’uva“. Questi video, che hanno conquistato migliaia di utenti in cerca d’amore, trae origine da una tradizione spagnola nota come “las uvas de la suerte“, ovvero “l’uva della fortuna“. Ecco come funziona.
Come provare la “teoria dell’uva” su TikTok
Gli utenti single di TikTok, come riportato da Fanpage, hanno iniziato a testare la “teoria dell’uva” con l’obiettivo di migliorare la propria vita sentimentale.
I video condivisi mostrano spesso il rituale svolto durante il Capodanno passato, accompagnati da testimonianze che raccontano come i dodici acini abbiano portato fortuna nei mesi successivi. Alcuni di loro dichiarano persino di aver trovato l’anima gemella.
“Direi alle altre persone single di seguire la tendenza della teoria dell’uva perché non hanno nulla da perdere: qual è la cosa peggiore che potrebbe succedere?“, ha affermato l’utente @iiizzymariee.
Dunque, quali sono le istruzioni da seguire la notte di Capodanno? Alla mezzanotte dell’1 gennaio 2025 bisogna avere dodici acini d’uva e consumare un acino per ogni rintocco (molti decidono di farlo accovacciati sotto ad un tavolo), visualizzando un mese positivo e pieno di opportunità.
A seguire uno dei video di questo trend pubblicato da un utente di TikTok:
@camillecnts Ca vaut le coup d’essayer 🥹#12grapes #grape #nye #fyp ♬ Love Me Like You (Christmas Mix) – Little Mix
La storia di questa tradizione che viene dalla Spagna
In Spagna, è consuetudine accogliere il nuovo anno con un rituale speciale. Allo scoccare della mezzanotte, ogni persona consuma dodici acini d’uva, uno per ogni rintocco dell’orologio.
Ogni acino rappresenta un mese del nuovo anno, simboleggiando prosperità, fortuna e abbondanza. Questa tradizione risale al 1909 – come aggiunto da Fanpage – quando un raccolto particolarmente generoso ad Alicante spinse i produttori a condividere l’uva in eccesso con la popolazione, trasformandola in un gesto augurale.