Il M5S presentano un emendamento contro il termovalorizzatore a Roma ma il Pd lo boccia.
Il M5S sta provando in tutti i modi a bloccare il termovalorizzatore a Roma. Un grande tema di discordia all’interno dell’alleanza giallorossa. I grillini insistono dicendo che è una soluzione che va a minare la transizione ecologica mentre i promotori dell’inceneritore sottolineano l’innovazione dell’ impianto utilizzato nelle più grandi città europee. Sta diventando una battaglia fratricida tra dem e grillini.
Per tentare l’ultimo colpo alla costruzione del termovalorizzatore, i grillini hanno presentato un emendamento al Dl Aiuti in esame alla Camera. In questo senso, il M5S chiama in causa le direttive europee. Il contenuto dell’emendamento sostanzialmente dice di non danneggiare l’ambiente per utilizzare i fondi europei.
Nominato anche il Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr) della regione Lazio che prevede la progressiva eliminazione degli inceneritori sul territorio e «la contestuale adozione di soluzioni tecnologiche e gestionali destinate esclusivamente alla riduzione, riciclo, recupero e valorizzazione dei rifiuti».
Roma: terreno di scontro tra dem e grillini
Secondo l’assessora alla Transizione ecologica della Regione Lazio, Lombardi, il termovalorizzatore «non guarda al futuro ma al passato. Il Movimento fa opposizione a una finta transizione ecologica, un tentativo che va fermato con decisione». Il M5S non si è smosso di un millimetro dalla sua posizione originaria sull’argomento. Questo mostra quanto poco ha inciso il dialogo con il Pd. Il terreno di Roma è sempre terreno di scontro tra dem e grillini ma cercano di tenere questo dibattito lontano dalle amministrative per non mostrare – ulteriori – segni di cedimento dell’alleanza.
Nel dl Aiuti non c’è un esplicito riferimento al termovalorizzatore ma è implicito nel momento in cui vengono assegnati al commissario straordinario del Governo per il Giubileo 2025 nuovi poteri per prevenire criticità nella gestione dei rifiuti urbani. L’intenzione apertamente dichiarata del sindaco di Roma Roberto Gualtieri è la costruzione del termovalorizzatore. Dato che tra questi poteri straordinari c’è anche l’autorizzazione per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti.