Terremoto a Forlì. La scossa di magnitudo 2.7 è stata avvertita distintamente nei piani alti. Ma non ci sono danni a persone o cose.
FORLI’ – Terremoto a Forlì. Dopo il sisma di Senegaglia, l’Italia continua a tremare con in Emilia Romagna che è stata registrata una scossa di magnitudo 2.7. Il movimento terreste è avvenuto alle 13:29 di mercoledì 31 luglio 2019 con una profondità di 10 km. Epicentro a Dovadola, nei pressi del capoluogo di provincia.
Diverse le chiamate ai soccorritori che non hanno riscontrato danni a persone o cose. Le autorità competenti sono al lavoro per capire l’attività della faglia anche se nelle ore successive alla prima scossa non sono stati registrati ulteriori terremoti.
Di seguito il tweet sul terremoto di Forlì
Paura tra le persone
Il sisma è stato sentito distintamente nei piani alti delle abitazioni con i residenti che hanno segnalato la scossa sui social. I soccorritori hanno ricevuto alcune chiamate ma i controlli non hanno evidenziato situazioni di particolari criticità.
Gli abitanti, comunque, trascorreranno una notte di paura perché la faglia potrebbe essere ancora attiva. Le scosse di assestamento non sono state segnalate ma non è da escludere che in futuro ci possano essere ulteriori movimenti terrestri.
Terremoto a Forlì
Paura in tutta la zona del Forlivese ma la situazione sembra essere tornata alla normalità. La scossa è stata sentita distintamente nei piani alti anche se le segnalazioni sono arrivate specialmente sui social. I soccorritori non hanno evidenziato particolari problemi per le abitazioni ma solamente tanto terrore tra i cittadini che hanno avvertito il terremoto.
L’Italia continua a tremare. Non è, infatti, il primo sisma in queste ore. Solo nella giornata di martedì un terremoto a Senigaglia e anche lì non ci sono stati danni a persone o cose. Ma l’attenzione resta alta visto che l’ondata di caldo che sta colpendo il Sud del nostro Paese.
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