Papa Francesco: “Vicinanza alle famiglie colpite dal terremoto”

Papa Francesco: “Vicinanza alle famiglie colpite dal terremoto”

L’intera città ha atteso l’arrivo di Papa Francesco, che si è recato a L’Aquila per incontrare i suoi fedeli.

Papa Francesco si è recato a L’Aquila per la Perdonanza. Si tratta di una celebrazione storica che si tiene il 28 e 29 agosto, istituita da Celestino V più di 700 anni fa. Il pontefice è arrivato in Abruzzo nella mattinata di oggi, 28 agosto, alle 8:45 del mattino.

L’intera città ha atteso l’arrivo di Papa Francesco, che si è recato in piazza Duomo e in piazzale di Collemaggio per incontrare i suoi fedeli ed aprire la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. In quella sede il pontefice ha ufficializzato la Perdonanza, l’evento religioso istituito da Celestino V nel 1294.

L’accoglienza del pontefice

Ad accogliere Papa Francesco il cardinale Giuseppe Petrocchi, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il prefetto dell’Aquila Cinzia Teresa Torraco ed anche il sindaco Pierluigi Biondi. Le parole del pontefice in apertura del discorso di Piazza Duomo: “Benedico di cuore vuoi le vostre famiglie e l’intera cittadinanza”.

Il discorso di Papa Francesco

Poi ha continuato: “In questo momento di incontro con voi, in particolare con i parenti delle vittime del terremoto, voglio esprimere la mia vicinanza alle loro famiglie e all’intera vostra comunità, che con grande dignità ha affrontato le conseguenze di quel tragico evento”.

Infine ha concluso il suo discorso con un ringraziamento rivolto ai suoi fedeli: “Vi ringrazio per la vostra testimonianza di fede: pur nel dolore e nello smarrimento, che appartengono alla nostra fede di pellegrini, avete fissato lo sguardo in Cristo, crocifisso e risorto, che con il suo amore ha riscattato dal non-senso il dolore e la morte”.

L’indulgenza plenaria

In seguito alla visita privata alla cattedrale, il Papa ha visitato la Basilica di Santa Maria di Collemaggio per aprire la Porta Santa. Secondo la tradizione cristiana, chiunque sia pentito dei suoi peccati e si sia confessato recitando il Credo, il Padre Nostro, l’Ave Maria e il Gloria al Padre, può ottenere l’indulgenza plenaria.