Tremano i Campi Flegrei: forte sciame sismico in corso

Tremano i Campi Flegrei: forte sciame sismico in corso

Un intenso sciame sismico sta interessando l’area dei Campi Flegrei a Napoli, con scosse avvertite dalla popolazione locale.

I Campi Flegrei rappresentano una vasta area vulcanica situata a ovest di Napoli, caratterizzata da una caldera di circa 12×15 km. Questa regione è nota per la sua complessità geologica, con numerose bocche vulcaniche sia subaeree che sottomarine. Nel corso della storia, i Campi Flegrei hanno vissuto diverse fasi di attività vulcanica, tra cui l’eruzione dell’Ignimbrite Campana circa 39.000 anni fa, considerata una delle più potenti eruzioni avvenute in Europa negli ultimi 200.000 anni.

Monitoraggio costante e fenomeni recenti

Negli ultimi decenni, l’area è stata oggetto di un attento monitoraggio da parte dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), a causa di fenomeni di bradisismo e frequenti sciami sismici. Il bradisismo è un fenomeno caratterizzato da lenti movimenti verticali del suolo, causati da variazioni nella pressione del magma sottostante. Questi movimenti possono portare a periodi di sollevamento o abbassamento del terreno, influenzando la sismicità dell’area.

L’evento sismico odierno nei Campi Flegrei

Nella mattinata di oggi, 5 febbraio 2025, i Campi Flegrei sono stati interessati da un nuovo sciame sismico. La scossa più significativa, registrata alle 8:52, ha raggiunto una magnitudo di 3.1 a una profondità di 2,7 chilometri, con epicentro nell’area della Solfatara. Questo evento è stato preceduto da una scossa di magnitudo 2.6 alle 8:32 e seguito da altre scosse minori. Le scosse sono state avvertite sia nei comuni limitrofi che in diversi quartieri di Napoli, causando preoccupazione tra la popolazione.

Le scosse si sono verificate in concomitanza con l’orario di ingresso nelle scuole, portando al ritardo dell’apertura di alcuni istituti. Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha dichiarato su Adnkronos: “Le scosse sono state avvertite, si sono verificate in coincidenza con l’orario di ingresso delle scuole, quindi in qualche istituto lo stesso ingresso è stato ritardato. Al momento ci sono verifiche in corso sul territorio da parte della Protezione civile regionale e della Polizia municipale“.

Al momento, non sono stati segnalati danni significativi a persone o strutture. Tuttavia, l’evento odierno sottolinea l’importanza di un monitoraggio continuo e di una preparazione adeguata per la gestione dei rischi naturali in aree vulcaniche densamente popolate come quella dei Campi Flegrei.

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