Morti e feriti: questo il drammatico bilancio del terromoto in Cina che ha colpito la regione sul confine settentrionale dell’altopiano del Qinghai-Tibet.
Tragico terremoto in Cina nella notte. Fortissime scosse con magnitudo 6.2 hanno colpito il Paese e per la precisione la regione remota e montuosa sul confine settentrionale dell’altopiano del Qinghai-Tibet. Il tutto è accaduto poco prima della mezzanotte di lunedì 18 dicembre ma i danni e le conseguenze si stanno vivendo ancora adesso. Il bilancio è drammatico con centinaia di morti e feriti.
Terremoto in Cina: le forti scosse
Un altro terremoto, questa volta in Cina, ha scosso il mondo intero. Il Paese asiatico si trova a fare i conti con uno sciame sismico notevole che sta portato molti morti e tantissimi feriti. Da quanto si apprende dalle autorità competenti, e precisamentedal China Earthquake Networks Center (Cenc) alle “23,59 locali (16.59 in Italia), l’ultimo terremoto ha colpito la contea di Jishishan nel Gansu a una profondità di 10 chilometri”.
L’epicentro è stato localizzato a 5 chilometri dal confine tra il Gansu e la provincia vicina del Qinghai, dove si sono avvertite anche almeno altre 32 forti scosse di assestamento. Nella regione maggiormente colpita, si fa la conta di morti e feriti.
Oltre al terremoto citato, come riporta l’Ansa, a circa 3.000 chilometri da Jishishan, un altro sisma ha scosso il sud dello Xinjiang alle 9.46 locali (2.46 in Italia), con una magnitudo di circa 5,5 e ad una profondità di 10 km, stando i dati del Cenc.
Il bilancio
Al momento il bilancio delle vittime non è chiaro. Secondo i primi dati i morti sarebbero oltre il centinaio. Il numero varia dai 105 ai 118 dell’ultima conta. Decisamente maggiore il dato sui feriti con oltre 400 persone coinvolte.
Le autorità hanno mobilitato una serie di risposte all’emergenza sismica ma le operazioni da parte dei soccorritori stanno facendo i conti con le problematiche del meteo in quanto le temperature ampiamento sotto lo zero stanno generando dei disguidi.