Terremoto Siria-Turchia, Erdogan mette fuori uso i social
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Direttore: Alessandro Plateroti

Terremoto Siria-Turchia, Erdogan mette fuori uso i social

terremoto turchia e siria

In seguito al terremoto il presidente turco ha cercato di limitare la fuoriuscita di informazioni bloccando alcuni social.

La difficile situazione al confine tra Siria e Turchia si aggrava ancora di più, oltre a causa del terremoto, anche alla stretta sull’autoritarismo messo in atto dal presidente turco Erdogan. Sono trascorsi 10 giorni dal terremoto che ha colpito migliaia di cittadini al confine tra i due Paesi, ed in questo frangente il leader ha posto una stretta sui social media. 

Twitter diventa inaccessibile

Ciò significa che piattaforme social come Twitter saranno inaccessibili per diverse ore. Ha inoltre messo in atto una politica di persecuzione giudiziaria nei confronti dei giornalisti che si stanno occupando di documentare la grave situazione dei terremotati del posto.  

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terremoto turchia e siria

In questo senso il presidente, con le sue restrizioni, sta rendendo difficoltoso l’accesso delle aree colpite ai giornalisti. In una situazione già difficile a causa del sisma, si aggiungono anche le pressioni e restrizioni imposte dal presidente turco con gravi ripercussioni sociali. 

Le misure messe in atto dal presidente Recep Tayyip Erdogan stanno avendo delle ripercussioni negative anche nei tentativi di assistenza ai terremotati delle squadre di soccorso, che si trovano già in una situazione difficile anche a causa delle intemperie e del clima rigido di questo periodo. Il presidente turco era stato attaccato già durante le prime ore del disastro, a causa della scarsa organizzazione che ha ritardato le operazioni di salvataggio. Le squadre di soccorso sono infatti giunte sui luoghi del disastro dopo diverse ore dal sisma. 

Poco dopo la tragedia, la piattaforma Twitter è diventata inaccessibile in Turchia. Si tratterebbe di una strategia messa in atto dal governatore per evitare messaggi di propaganda che criticano l’operato del governo. Già messo in discussione durante le prime ore del terremoto. Ciò ha avuto importanti conseguenze negative anche durante i soccorsi, in quanto tantissime persone sotto le macerie hanno tentato di utilizzare i social media per riferire dove si trovavano sepolti. 

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ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2023 9:41

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