Paura nelle Filippine per un terremoto di magnitudo 6.3. Il sisma, segue di poche ore quello che ha provocato il crollo di due palazzi.
MANILA (FILIPPINE) – Dopo la tragedia nella giornata di Pasquetta, torna a tremare la terra nelle Filippine.
Una seconda scossa di magnitudo 6.3 ha colpito l’isola poche ore dopo il sisma che ha causato il crollo di due edifici e la morte di undici persone.
La seconda scossa di terremoto è stata registrata a 13 chilometri a est di Tutubigan, ad una profondità di 70,2 km.
Terremoto nelle Filippine, trema la terra a Manila nel giorno di Pasquetta
La prima scossa di terremoto è stata registrata nel giorno di Pasquetta e ha avuto una magnitudo di 6.3 che ha causato il crollo di due edifici e la morte di undici persone.
La scossa è stata percepita in maniera chiara anche a Manila con le persone che sono scese subito in strada e gli uffici evacuati. Secondo le prime indiscrezioni che vengono riportati dai media locali, l’epicentro del terremoto è stato registrato a Gutad, sull’isola di Luzon. Il magnitudo 6.3 inizialmente sembrava non aver provocato danni ma con il passare dei minuti la situazione è andata a peggiore con il bilancio dei morti e dei feriti destinato ad aumentare.
Escluso – almeno per il momento – uno tsunami vista la profondità (40 km) e la potenza del sisma ma la situazione continua ad essere sotto il controllo delle autorità competenti. Nelle prossime ore si potrebbero verificare delle scosse di assestamento con tutti i cittadini che passeranno una notte di apprensione visto che la terra potrebbe tremare ancora. Una scossa di magnitudo 6.3 ha messo paura alle Filippine.