Incubo in Giappone: sale bilancio delle vittime per il terremoto

Incubo in Giappone: sale bilancio delle vittime per il terremoto

Il terremoto di magnitudo 7.5 che ha colpito il Giappone ha lasciato dietro di sé un bilancio tragico: registrati oltre 110 morti.

E’ stato un Capodanno di terrore quello in Giappone, che cinque giorni fa è stato colpito da un terremoto di magnitudo 7.6, in particolare sulla costa centro-occidentale del Paese. Sono stati devastanti i danni alle infrastrutture, mentre si contano oggi ancora centinaia di morti e feriti.

Terremoto Giappone: sale il numero delle vittime

Secondo quanto riferito dall’ANSA, il terremoto che il 1° gennaio scorso ha colpito il Giappone, ha causato almeno 110 morti, che inizialmente erano solo 48. Oltre a ciò, sale anche il numero dei feriti di cui si contano almeno 516 persone, che hanno riportato ferite di varia gravità. I servizi di emergenza sono ancora alla ricerca di 222 persone che risultano disperse.

I danni maggiori sono stati causati nella prefettura di Ishikawa, dove più di 250 case sono state distrutte e gli incendi hanno devastato circa altri 300 edifici. La regione continua a sperimentare carenze di energia elettrica, acqua e carburante.

Attualmente, circa 33mila persone sono senza casa e oltre 24 mila abitazioni sono ancora senza corrente elettrica. Le autorità continuano a lavorare per gestire l’emergenza e fornire assistenza alle persone colpite.

La costa cambia volto

L’energia rilasciata dal terremoto ha mostrato già nei giorni scorsi come la superficie della costa giapponese sia mutata nella sua forma. Il sisma ha infatti causato un sollevamento del suolo di 3-4 metri nelle zone più vicine all’epicentro nella penisola di Noto.

Questo ha reso inutilizzabili i porti poiché il mare e la linea di costa si sono allontanati di 200-300 metri. Questo fenomeno ha aumentato la superficie del Giappone di diversi chilometri quadrati che prima si trovavano sotto il livello del mare.

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