La Calabria ha tremato per tutta la notte: la scossa di terremoto più forte ha raggiunto la magnitudo 3.9 tra i comuni di Nocera Terinese e Sella d’Aiello.
CATANZARO – Notte di paura e tensione in Calabria, dove a partire dall’1.47 è iniziata una sequenza sismica sulla costa centro-occidentale, tra le province di Cosenza e Catanzaro. Gli epicentri delle scosse sono tutti localizzati in mare, a pochi chilometri di distanza dalla costa, a nord del Golfo di Sant’Eufemia. Le scosse sono state avvertite fino a Reggio.
La scossa di terremoto più forte
Finora si sono registrati almeno 10 scosse di terremoto, la più forte delle quali di magnitudo 3.9 all’1.52 con epicentro a 7 km da Nocera Terinese (Catanzaro) e Serra d’Aiello (Cosenza) e ipocentro a 33 km di profondità. Repliche di magnitudo 3.4 e 3.5 rispettivamente all’1.55 e alle 2.02. Lo sciame sismico si è dunque concluso con l’ultimo terremoto di magnitudo 3.5 alle 2:02 con epicentro a circa 2 chilometri di distanza dalle precedenti scosse. I movimenti tellurici sono stati percepiti distintamente anche a Cosenza. I Vigili del Fuoco non segnalano danni a cose o persone.
Calabria, paura ma nessun danno
Le scosse sono state avvertite chiaramente dalla popolazione. Non si segnalano al momento danni a persone o cose. Ai primi tremori, la gente si è riversata in strada, ma senza assembramenti. La paura si aggiunge alla paura: l’istinto ha spinto gli abitanti della Calabria a fuggire di casa, ma poi lo spavento del contagio per il coronavirus ha costretto gli stessi a evitare contatti troppo stretti.