Terremoto in Calabria: trema tutto, sette scosse in un’ora

Terremoto in Calabria: trema tutto, sette scosse in un’ora

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata oggi vicino Cosenza, Calabria. Epicentro a Cellara.

Nel tardo pomeriggio di domenica 27 ottobre, la Calabria è stata interessata da un significativo sciame sismico, con ben sette scosse registrate nel giro di un’ora, un terremoto che per fortuna non è stato devastante.

La più intensa ha raggiunto una magnitudo di 3.7, con epicentro localizzato a Cellara, un piccolo comune della provincia di Cosenza.

La scossa principale, avvenuta alle 20:51, è stata avvertita in maniera chiara dalla popolazione locale, creando momenti di apprensione, ma fortunatamente, non sono stati riportati danni a persone o edifici.

Sismografo terremoto

Sciame sismico colpisce la Calabria: sette scosse in un’ora

Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’epicentro del terremoto si trovava a una profondità di 21 chilometri, il che ha permesso alla scossa di essere percepita in numerosi comuni calabresi. Tra questi, oltre a Cellara, anche Rende, Mendicino, Lamezia Terme, e perfino Catanzaro hanno riportato testimonianze del movimento tellurico.

Terremoto: nessun danno ma tanta paura tra i cittadini

Nonostante l’intensità della scossa di magnitudo 3.7, al momento non si segnalano danni a strutture o feriti. Tuttavia, il terremoto ha causato una comprensibile preoccupazione tra i cittadini. Molte persone hanno scelto di uscire di casa e riversarsi per le strade, temendo scosse più forti o repliche successive.

L’attività sismica non si è fermata alla prima scossa: altre sei repliche sono state registrate tra le 20:51 e le 22:08, con magnitudo minori, tutte inferiori a 3. L’evento più significativo dopo il terremoto principale è stato una scossa di magnitudo 2.6, registrata alle 21:15. Anche queste scosse sono state avvertite in alcune zone della provincia di Cosenza, ma la loro intensità ridotta non ha causato ulteriori preoccupazioni.

Le autorità locali e la protezione civile monitorano attentamente la situazione, pronte ad intervenire qualora l’attività sismica dovesse intensificarsi. La Calabria, essendo una delle regioni più attive dal punto di vista sismico in Italia, rimane sempre sotto stretta osservazione per prevenire eventuali rischi futuri.