Grecia, terremoto di magnitudo 6,8 al largo di Zante. Scossa avvertita anche in Italia. Le autorità hanno diramato l’allerta tsunami.
GRECIA – Un terremoto di magnitudo 6,8 è stato registrato nella notte tra il 26 e il 26 ottobre al largo della Grecia, nel mar Ionio, nei pressi dell’isola di Zante. La scossa è stata avvertita distintamente anche nel Sud italia, in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Grecia – Terremoto di magnitudo 6,8 al largo di Zante: scossa avvertita anche in Italia
Il terremoto di magnitudo 6,8 registrato tra la Grecia e l’Italia è stato avvertito distintamente fino a diversi chilometri di distanza ma, stando alle prime informazioni giunti, non avrebbe causato danni o feriti.
Allerta tsunami tra Grecia e Italia
In seguito alla scossa di terremoto, le autorità hanno diramato l’allerta tsunami rilevando possibili variazioni del livello del mare. L’allerta riguarda anche l’Italia, dove è stato registrato un maremoto di dieci centimetri al largo di Crotone.
[AGGIORNAMENTO] Un’anomalia di circa 10 cm si è osservata al mareografo di Le Castella (Crotone) che conferma l’allerta tsunami ARANCIO per le coste ioniche italiane. Si raccomanda massima prudenza nelle zone costiere e nei bacini portuali, seguendo le indicazioni delle autorità. pic.twitter.com/IjAhWo38Rb
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 26 ottobre 2018
INGV: allerta arancio per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia
“Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia (Ionio) l’allerta è arancio: si consiglia di stare lontani da coste e spiagge. Un’anomalia di circa 10 centimetri si è osservata al mareografo di Le Castella, in provincia di Crotone che conferma l’allerta tsunami arancio per le coste ioniche italiane. Si raccomanda massima prudenza nelle zone costiere e nei bacini portuali, seguendo le indicazioni delle autorità“.
[AGGIORNAMENTO] è stata diramata un’allerta TSUNAMI per la Grecia. Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia (Ionio) l’allerta è ARANCIO: possibili variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro. Si consiglia di stare lontani da coste e spiagge.
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 26 ottobre 2018