Terremoto in Umbria, 200 le persone sfollate a causa del sisma

Terremoto in Umbria, 200 le persone sfollate a causa del sisma

A causa del terremoto in Umbria verificatosi giovedì, ben 200 persone sono rimaste senza un tetto sopra la testa.

Dopo le recenti scosse del terremoto in Umbria, verificatosi giovedì sera, ben 200 persone risultano sfollate. Secondo quanto appreso, almeno 200 persone avrebbero passato la notte fuori a causa del sisma verificatosi ieri, 9 marzo.  

L’allestimento di 150 posti letto

Per aiutare le famiglie in difficoltà la protezione civile ha allestito 150 posti letto nelle palestre di Umbertide, Pierantonio e Sant’Orfeto. Si tratta di alcune località poste vicino al centro umbro, nelle quali i soccorritori hanno allestito i posti letto per offrire rifugio a coloro che, a causa del sisma, si sono ritrovati senza un tetto sopra la testa da un giorno all’altro. 

Sismografo

Secondo quanto appreso, i posti letti allestiti sarebbero circa un centinaio. Stefano Nodessi, responsabile per la Regione del Governo del territorio, ha riferito che lo stesso numero di persone ha deciso di trascorrere la notte dentro le proprie vetture. Attualmente sono in corso i lavori per il controllo delle strutture pubbliche e delle abitazioni. 

Numerose persone hanno trascorso la notte fuori dalle loro abitazioni tra Umbertide e Pierantonio in Umbria a causa del sisma di ieri. Fortunatamente, la nottata è trascorsa tranquilla senza ulteriori assestamenti sismici. Nel frattempo le squadre dei ricercatori, dei vigili del fuoco, della protezione civile ed i tecnici comunali sono tutte all’opera per stimare un quadro complessivo dei danni provocati dal terremoto.

A causa di quanto accaduto di ieri, le scuole a Umbertide ed in altri comuni della provincia di Perugia, compreso il capoluogo, rimarranno chiuse. In seguito alla prima scossa, se ne sono registrate altre due a distanza di cinque minuti l’una dall’altra. Secondo quanto appreso, la prima era alle 20.08, ha avuto una magnitudo provvisoria tra 4.4 e 4.9. Invece la seconda, alle 20.13, tra 3.7 e 4.2