Terremoto di magnitudo 2.0 nello stretto di Messina. La scossa causata dall’esplosione di un ordigno. Non si registrano danni a cose o persone.
Scossa di terremoto di magnitudo 2.0 nello stretto di Messina. Nonostante la scarsa intensità, il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione in quanto si è originato a zero chilometri di profondità. La scossa, orginatasi in superficie, ha causato forti vibrazioni in prossimità dell’epicentro.
Terremoto di magnitudo 2.0 nello stretto di Messina
Il lieve terremoto è stato causato dall’esplosione di un ordigno fatto brillare in mare dalla SDAI di Augusta della Marina Militare.
La scossa si è originata a otto chilometri da Reggio Calabria e da sei chilometri da Messina. Tante persone si sono riversate in strada temendo crolli o nuovi fenomeni. L’operazione della Marina non era nota a larga parte della popolazione, rimasta sorpresa dall’improvviso boato (udito dalle persone più vicine al luogo della detonazione) e dalle vibrazioni del suolo, percepite fino a diverse chilometri di distanza.

La nota dell’Ingv sulla scossa del 29 ottobre
Dopo l’esplosione l’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo 2.0. Non si segnalano al momento danni a cose o persone.
Di seguito la nota condivisa dall’Ingv sul terremoto registrato nello stretto:
Un terremoto (esplosione controllata) di magnitudo Md 2.0 è avvenuto nella zona: Stretto di Messina (Reggio di Calabria, Messina), il
29-10-2019 10:54:22 (UTC) 3 ore, 52 minuti fa
29-10-2019 11:54:22 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 38.15, 15.57 ad una profondità di 0 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Tipo di evento: esplosione controllata.