E’ stata segnalata una scossa di terremoto di magnitudo 5.6: l’epicentro è stato registrato al confine con il Tibet.
A pochi minuti dalla mezzanotte in Nepal, una forte scossa di terremoto ha provocato un bilancio drammatico di morti e feriti. Al momento sono circa 132 i morti e 150 i feriti registrati: si continua a scavare sotto il fango e le macerie per trovare altri sopravvissuti.
Il terremoto in Nepal
Torna a tremare la terra in Nepal, uno dei Paesi più soggetti ai disastri naturali. Nella notte, il Servizio Geologico degli Stati Uniti ha registrato un sisma di 5.6 di magnitudo con epicentro a 42 chilometri a sud di Jumla, vicino al confine con il Tibet, a 18 chilometri di profondità.
I più colpiti dal terremoto sono stati i distretti di Jajarkot e West Rukum, 500 km a ovest di Kathmandu. Non molto distante, la regione di New Delhi è stata allarmata dopo la scossa avvenuta alle 23.47 (ora locale).
Anche altri piccoli centri sono stati colpiti in maniera violenta, tra cui: Aathbiskot, Sanibheri, Bheri, Nalgad, Kushe, Barekot e Chedagad.
Il bilancio delle vittime
Il bilancio delle vittime registrate in Nepal nella notte è da brividi. Secondo quanto riportato da SkyTg24, solo a Jajarkot ci sono stati 92 morti, tra cui anche il vicesindaco del comune di Nalgad, Sarita Singh.
Sono stati registrati anche 55 feriti, alcuni dei quali trasportati nei diversi ospedali delle città vicine. Altri invece sono stati ricoverati nelle strutture sanitarie del posto. A West Rukum si contano invece 36 vittime e 85 feriti.
Molte case sono crollate o comunque gravemente danneggiate. Sui social sono stati pubblicati video di persone fuori dalle loro case mentre le scosse continuavano per lunghi secondi.
A devastating midnight earthquake struck Nepal, claiming the lives of over 132 people and leaving at least 150 others injured in its wake. #NepalEarthquake pic.twitter.com/dgrtkr6av3
— 𝐓𝐡𝐞 𝐇𝐞𝐫𝐚𝐥𝐝 𝐃𝐢𝐚𝐫𝐲 🇺🇸 (@TheHeraldDiary) November 4, 2023
“Vicinanza per la perdita di vite umane”
Il primo ministro Pushpa Kamal Dahal, su X ha espresso la sua vicinanza “per la perdita di vite umane nel terremoto di venerdì notte e ha mobilitato tutti gli organismi di sicurezza per il salvataggio e il soccorso immediati”.
“Sono profondamente addolorato per la perdita di vite umane e i danni causati dal terremoto in Nepal. L’India è solidale con il popolo del Nepal ed è pronta a fornire tutta l’assistenza possibile”, ha scritto sui social il premier indiano Narendra Modi.