Una scossa di terremoto in Nuova Zelanda di magnitudo 8.1 è stata registrata nei pressi dell’Isola del Nord.
WELLINGTON (NUOVA ZELANDA) – Una violenta scossa di terremoto è stata registrata in Nuova Zelanda. Secondo quanto rivelato dall’US Geological Survey, citata dall’AdnKronos, il sisma di magnitudo 7.0 è avvenuto nella costa orientale dell’Isola del Nord con una profondità di 10 chilometri.
In serata un nuovo sisma registrato di magnitudo 8.1. Non si registrano danni a persone o cose, ma l’attenzione resta molto alta.
Le autorità locali hanno diramato un’allerta tsunami. “Chiunque si trovi vicino alla costa – si legge in un tweet della Protezione Civile locale – e abbia avvertito un lungo e forte terremoto deve spostarsi immediatamente verso il più vicino terreno elevato, o il più possibile nell’entroterra“.
Il terremoto
Il terremoto è avvenuto intorno alle 14.27 (ora italiana) di giovedì 4 marzo 2021. Non sembrano esserci, al momento, danni a persone o cose, ma le segnalazioni sono state diverse.
Tanta paura per i cittadini che hanno sentito chiaramente la scossa. Le autorità locali hanno immediatamente dato l’allerta tsunami visto la profondità (10 km) e il luogo dell’epicentro (costa orientale dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda).
La situazione sembrava essere tornata alla normalità, ma la nuova scossa ha fatto ripiombare i cittadini nella paura.
Nuova Zelanda in lockdown
Una scossa avvenuta in pieno lockdown. Il governo locale, infatti, ha stabilito una chiusura di circa 10 giorni per alcuni casi di coronavirus registrati nel Paese.
La situazione sembra essere in netto miglioramento e nelle prossime ore le misure restrittive potrebbero essere rimosse. Da tre giorni, infatti, non si registrano nuovi casi e il Governo potrebbe presto rimuovere la chiusura generalizzata. L’attenzione resta molto alta e non si esclude una proroga delle misure in alcune zone per valutare gli effetti di questo terremoto. Sono diverse, infatti, le persone scese in strada dopo aver avvertito la scossa di magnitudo 7.0.