Paura in Piemonte a seguito di una forte scossa di terremoto di magnitudo stimata di 4.5. Ecco tutte le zone colpite.
Trema l’Italia ed in particolare il Piemonte dove questa mattina, lunedì 9 dicembre 2024, è stata percepita una forte scossa di terremoto di magnitudo stimata di 4.5, Secondo quanto riportato da 3bmeteo, la scossa si è verificata alle ore 11:41 con epicentro a Chiappera, in provincia di Cuneo, al confine tra Italia e Francia.
Terremoto in Piemonte: i dettagli della scossa
Massima attenzione in Italia ed in particolare in Piemonte per una scossa di terremoto di magnitudo stimata attorno a 4.5 che si è verificata alle ore 11:41 con epicentro a Chiappera, in provincia di Cuneo, al confine tra Italia e Francia. Secondo quanto si apprende, la profondità stimata è stata di circa 10 Km.
La trema ha tremato in diverse località. In particolare, secondo quanto riportato anche da 3bmeteo, la scossa è stata avvertita nei comuni di Acceglio, Bellino, Prazzo, Argentera, Pontechianale, Elva, Casteldelfino e Canosio.
Cosa fare in caso di scossa
La Protezione Civile, tramite il proprio sito ufficiale, ha da tempo diramato alcune delle cose da fare in caso di terremoto.
Di seguito le indicazioni principali durante la scossa:
- Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli
- Riparati sotto un tavolo.
E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso - Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire - Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami - Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
Potrebbero crollare - Stà lontano da impianti industriali e linee elettriche.
E’ possibile che si verifichino incidenti - Stà lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
Si possono verificare onde di tsunami - Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perché bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
- Evita di usare il telefono e l’automobile.
E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi
