Terremoto a Santorini: il vulcano si risveglia? Scossa e paura nel Mediterraneo

Terremoto a Santorini: il vulcano si risveglia? Scossa e paura nel Mediterraneo

L’arcipelago delle Cicladi continua a tremare: scosse di terremoto incessanti, evacuazioni e timori per Santorini.

Prosegue incessantemente l’attività sismica nell’arcipelago delle Cicladi, con Santorini e Amorgos centro maggiore di un fortissimo sciame di scosse. L’evento maggiore, registrato nella serata di martedì, ha raggiunto una magnitudo di 5.2 sulla scala Richter. Sebbene non si segnalino danni particolarmente gravi, la continua successione di terremoti ha spinto migliaia di persone ad abbandonare l’isola.

Terremoto a Santorini: migliaia di sfollati

Gli esperti sottolineano che la regione non registrava un’attività sismica di tale proporzioni addirittura dal 1964: oltre 6.000 scosse dall’inizio del 2025. Santorini sorge su un vulcano la cui ultima eruzione risale al 1950, ma un comitato di esperti ha affermato che le scosse “non sono collegate all’attività vulcanica”.

Le autorità del posto hanno affermato che oltre 11.000 persone hanno abbandonato Santorini, con circa 7.000 evacuati via mare e 4.000 in aereo. Tra le principali preoccupazioni non c’è soltanto l’incessante attività attività sismica, ma anche il terribile rischio che il vulcano possa risvegliarsi.

“Non è il terremoto in sé a preoccuparci, ma il rischio che possa provocare un’eruzione”, ha dichiarato Veroniki Balabonidi, una cittadine del posto che ha prontamente deciso di andare via dall’isola insieme alla sua famiglia.

Scuole chiuse: il parere degli esperti

Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha definito la situazione “un fenomeno estremamente complesso” e ha confermato che le autorità interverranno immediatamente di fronte alle nuove problematiche che si potranno verificare. Nel frattempo, tutte le squadre di soccorso stanno già intervenendo per soccorrere gli abitanti.

Le scuole di Santorini e delle isole vicine rimarranno chiuse fino a domani (venerdì 7 febbraio), aspettando di comprendere l’evoluzione delle scosse.

Gli esperti, nel frattempo, hanno confermato le oltre 6.400 scosse solamente negli ultimi dieci giorni, con una frequenza e un’intensità mai viste prima.

Il professor Thanasis Ganas dell’Osservatorio Nazionale di Atene ha affermato che il fenomeno potrebbe stabilizzarsi a breve, anche se non si può escludere l’esordio di nuovi terremoti di altrettanta forte entità. 

L’ottimismo generale: come si presenta l’isola

Nel frattempo Santorini non si riconosce più. “Alcuni visitatori chiedono il rimborso e partono prima del previsto”, svela Artemios Drossos, ristoratore locale.

Nonostante questo, l’ottimismo regna sovrano: “Abbiamo già affrontato terremoti in passato, tornerò a Santorini nel weekend”, confida un visitatore.