Una scossa di terremoto di magnitudo 5.8 ha colpito Marmaris nella notte: morta una ragazza di 14 anni, 69 i feriti.
La Turchia si trova in una delle aree geologicamente più instabili del mondo, con il terremoto che si rende sempre protagonista. Situata all’intersezione di più faglie attive, è frequentemente colpita da movimenti tellurici. I residenti delle regioni più esposte sono abituati a sentire leggere scosse, ma quando la terra trema nel cuore della notte, la paura può diventare paralizzante.

La minaccia sismica in Turchia non dà tregua
Nelle prime ore del 3 giugno 2025, una scossa di terremoto ha interrotto il sonno di migliaia di persone nella provincia di Mugla, nel sud-ovest del Paese. L’epicentro, localizzato a circa dieci chilometri dalla costa di Marmaris, ha fatto registrare una magnitudo 5.8 secondo i dati forniti dalla protezione civile turca, Afad.
L’evento sismico è stato percepito distintamente anche nelle aree circostanti e fino all’isola greca di Rodi. Nonostante l’assenza di crolli significativi, la reazione della popolazione è stata istintiva e caotica.
Panico nella notte: morta una ragazza, decine i feriti
Nel caos generato dalla scossa, si è verificato il tragico decesso di una ragazza di 14 anni a Fethiye, nella stessa provincia. Secondo quanto comunicato dal ministro degli Interni Ali Yerlikaya su X, la giovane ha perso la vita a causa di un attacco di panico in seguito al sisma. Un episodio che testimonia l’impatto psicologico devastante di questi eventi, soprattutto sui più giovani.
Il bilancio sanitario è pesante: 69 persone sono rimaste ferite, molte delle quali tentando di mettersi in salvo. In preda al panico, diversi cittadini si sono lanciati da balconi e finestre, provocandosi fratture e lesioni gravi. Di questi, 46 risultano ancora ricoverati in ospedale per le cure necessarie.
Le autorità turche hanno confermato che, pur in assenza di gravi danni strutturali, l’impatto emotivo del terremoto è stato elevato. Le squadre di emergenza restano operative, mentre si teme il possibile arrivo di nuove scosse di assestamento.