Tragedia a Firenze, le chiamate d’emergenza da parte degli operai del supermercato.
Firenze si risveglia nuovamente nel dolore, scossa dalla tragedia avvenuta nel cantiere di costruzione del nuovo supermercato Esselunga, situato nella periferia della città. Un crollo devastante ha portato alla morte di cinque operai, mentre tre sono stati estratti vivi, sebbene feriti, dalle macerie.
Gli attimi seguenti al crollo sono stati caratterizzati da caos e paura, come evidenziato dalle numerose chiamate di soccorso giunte al 112.
Crollo a Firenze: la disperata richiesta di aiuto
“Senta buongiorno ci è crollato il solaio qua… È crollato tutto, stavamo gettando ed è crollato“, si esprime uno degli operai, rivelando il trauma vissuto nell’istante del disastro.
Altri testimoni, sia dal cantiere sia dalle vicinanze, hanno espresso la propria angoscia e confusione: “Buongiorno, qui al cantiere dell’Esselunga c’è stato un crollo. Non vedo niente, solo un mucchio di polvere e gente che corre. Dovete venire subito a vedere…“. Queste telefonate sconvolgono e mostrando la vulnerabilità degli individui coinvolti in tali tragiche circostanze.
Il lavoro dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco hanno dimostrato un impegno incessante, lavorando senza sosta per tutta la notte alla ricerca dei dispersi. “Non abbiamo mai interrotto neanche durante tutta la notte le operazioni di soccorso iniziate da ieri mattina alle 9. Speriamo di arrivare all’obiettivo il più in fretta possibile“, ha affermato Luca Cari, dirigente dei vigili del fuoco responsabile della comunicazione in emergenza. L’enormità delle macerie ha reso il recupero estremamente complesso, richiedendo l’uso di diverse gru per sollevare e mettere in sicurezza le pesanti strutture.
Questo evento lasciata una ferita profonda nella città di Firenze e in tutta l’Italia, sollevando questioni critiche sulla sicurezza nei cantieri e sulle misure preventive contro simili disastri. La tragedia del cantiere Esselunga serve come doloroso promemoria dei rischi associati al settore edile e della necessità impellente di rafforzare le normative di sicurezza per proteggere coloro che lavorano ogni giorno alla costruzione del nostro futuro.