Terrorismo: accusato dalla Digos di Bologna un 22enne
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Terrorismo: accusato dalla Digos di Bologna un 22enne

Polizia italiana

Un ragazzo di 22 anni è stato stati accusato dalla Digos di Bologna di terrorismo dopo alcune intercettazioni.

BOLOGNA – Accuse di terrorismo da parte della Digos di Bologna a carico di un ragazzo di 22 anni. Il tutto è partito dall’ascolto di una conversazione che la Digos di Bologna ha intercettato.

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La conversazione ha portato all’arresto di due ragazzi, uno di 29 anni e uno di 22 anni residenti a Milano, entrambi cittadini del Corno d’Africa, uno somalo e uno etiope, entrambi con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e con l’accusa, molto più pesante, di terrorismo.

Anche un terzo ragazzo dovrebbe essere prelevato dalla Digos, residente a Torino, ma al momento non lo riescono a rintracciare.

L’intercettazione e l’accusa di terrorismo

Le intercettazioni che hanno portato all’accusa di terrorismo risalgono al settembre 2018. In quella telefonata il somalo 22enne, uno degli arrestati, era a telefono con il 23enne attualmente irrintracciabile.

Polizia italiana
Polizia italiana

Il ragazzo somalo, in quella telefonata, parlò dell’acquisto di armi e dell’invio di denaro nel loro paese, a dei non meglio identificati “fratelli”. Questo ha portato all’accusa di terrorismo per le intenzioni di finanziare organizzazioni armate.

Alla raccolta del denaro da inviare avrebbe preso parte anche il 23enne, per questo accusato, ora irrintracciabile. Per adesso non si conosce ancora l’eventuale posizione del terzo uomo, ancora ricercato dalla Digos.

Il commento del Ministro dell’Interno

Dopo gli arresti si è espresso sul lavoro della Digos e della Dda di Bologna anche il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

Prima ha ringraziato gli inquirente e le forze dell’ordine per il loro lavoro di protezione e prevenzione dal punto di vista del terrorismo. Specificando che in italia non c’è “nessuno spazio per criminali, fanatici, clandestini“.

Il Ministro dell’Interno ha poi ricordato “gli inquietanti legami” tra gli irregolari entrati in Italia e gli ambienti dell’estremismo Islamico. Anche se in paesi drammaticamente colpiti da attentati, come la Francia, la causa sono stati immigrati regolari da anni o cittadini francesi di origine straniera.

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2019 17:24

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