Fermato in Puglia un cittadino somalo accusato di terrorismo. Aveva scaricato diverse fotografie del Vaticano.
Continua a funzionare nel migliore dei modi la rete preventiva delle Forze dell’Ordine italiane, costantemente impegnate nella lotta al terrorismo. È stato fermato in Puglia un cittadino somalo di venti anni che tra i suoi obiettivi avrebbe avuto forse il Vaticano.
Bari, fermato cittadino somalo di vent’anni accusato di terrorismo
Stando agli inquirenti italiani, il ventenne sarebbe una cellula attiva di una rete terroristica. L’uomo è in stato di fermo con le accuse di associazione con finalità di terrorismo, istigazione e apologia del terrorismo con le aggravanti dell’utilizzo del mezzo informatico e telematico.
Le indagini della Digos: il ventenne accusato di associazione con finalità di terrorismo, istigazione e apologia del terrorismo
Gli uomini della Digos hanno raccolto diverse prove che testimonierebbero l’impegno attivo del cittadino somalo nell’attività terroristica. Le Forze dell’Ordine hanno deciso di passare all’azione e arrestare il sospettato il giorno dopo l’attentato di Strasburgo, quando il ventenne ha scaricato dalla rete diverse fotografie del Vaticano. Il sospetto è che proprio il cuore di Roma potesse essere il suo ambizioso obiettivo.
Il Gip del Tribunale di Bari ha confermato il fermo ai danni del ventenne che nel corso dell’udienza ha respinto ogni accusa
Nel corso dell’udienza il cittadino somalo ha negato le accuse, ma la sua versione dei fatti, di fronte alle prove, non ha convinto il Gip che ha deciso di convalidare il fermo per il ventenne, considerato come un elemento potenzialmente pericoloso per l’ordine pubblico.