Vincenzo De Luca sorprende con un inatteso elogio a Giorgia Meloni sul terzo mandato, mentre lancia frecciate al Parlamento.
Che Vincenzo De Luca ed Elly Schlein siano ai ferri corti non è un segreto. Ma ciò che stupisce ancora di più è il tono sempre più conciliante che il governatore campano sta riservando a Giorgia Meloni. Durante un evento al teatro Verdi di Salerno, De Luca spiazza tutti arrivando addirittura a promuovere la premier per la sua gestione del delicato tema del terzo mandato. Ecco le sue dichiarazioni.

De Luca, la frecciatina contro il Parlamento sul terzo mandato
Non manca, però, l’ironia amara del Vincenzo De Luca che conosciamo. Alla domanda di Paolo Mieli, sul palco dell’assemblea pubblica di Ance Aies Salerno, se sia ancora possibile introdurre il terzo mandato, il governatore risponde con la consueta schiettezza: “Si puo’ fare tutto. Se il governo lo vuole fare, lo fa in 48 ore. Non credo che abbiamo una forza frenante del Parlamento italiano“. Poi, con una battuta che fotografa la sua visione delle istituzioni attuali: “Diciamo che la democrazia di Westminster è saltata. Fanno la legge, mettono la fiducia e chi si è visto, si è visto“.
L’inaspettato elogio a Giorgia Meloni
Vincenzo De Luca si è lasciato andare a un commento che ha il sapore del “corteggiamento” politico, sempre sul tema del terzo mandato: “Credo che sia una prova, ancora una volta, di intelligenza politica della Meloni, per la verità, per quello che riesco a percepire“.
Non solo. Il governatore sembra quasi giustificare Giorgia Meloni, attribuendole un merito tattico: “Credo che abbia valutato che, dovendo governare l’Italia, probabilmente, conviene eliminare conflitti marginali, insomma. Questo è quello che capisco io“.
Infine, spiega come: “La vicenda delle Regioni rischia di lacerare la coalizione di centrodestra, rischia di aprire un conflitto, anche duro, tra la Lega e il resto della coalizione. Non sarebbe una cosa banale“.